
Nel solco di una consuetudine consolidata, Confartigianato, insieme a Coldiretti, ha donato alle diocesi delle province di Ancona e di Pesaro e Urbino la statuina del Presepe 2025, simbolo che celebra, quest’anno, il saper fare artigiano e agricolo, la qualità del Made in Italy e i valori che animano il mondo produttivo locale.
L’iniziativa è promossa a livello nazionale dalle due Associazioni e dalla Fondazione Symbola con lo scopo di valorizzare la tradizione del presepe e il suo profondo significato culturale e sociale, mettendo al centro il lavoro artigiano e la creatività che caratterizzano le imprese italiane. La statuina del 2025, realizzata dal maestro cartapestaio leccese Claudio Riso, raffigura un’imprenditrice agricola e un imprenditore edile, un’immagine che intende esaltare la capacità delle imprese, pur nella diversità delle loro esperienze, di generare comunità e di diffondere un messaggio di collaborazione e rispetto.
Con questa scelta si vuole inoltre richiamare l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, valore irrinunciabile che pone al centro la tutela della vita e della dignità di ogni persona.
“Abbiamo desiderato donare alle diocesi una figura che esprime l’anima del nostro territorio, il valore dell’intelligenza artigiana espressa dai nostri imprenditori, ma anche il senso di cooperazione e inclusione che gli imprenditori stessi coltivano quotidianamente", sottolinea Marco Pierpaoli. "Essere un sostegno per le imprese, per le famiglie e per la comunità è una delle missioni fondamentali della nostra associazione che abbiamo confermato con il nostro Giubileo celebrato a Ottobre a Loreto con oltre 600 tra imprese associate e persone”.
La statuine è stata consegnata all’ Arcivescovo Delegato Pontificio della Prelatura della Santa Casa di Loreto, S. Ecc. Mons. Fabio Dal Cin, a Mons. Sandro Salvucci, vescovo di Pesaro, Urbino, Urbania e Sant'Angelo in Vado, a Mons. Angelo Spina arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo, a Mons. Andrea Andreozzi vescovo di Fano Fossombrone Cagli Pergola, al vescovo della diocesi di Jesi, Mons. Paolo Ricciardi, a Mons Francesco Massara della diocesi di Fabriano e a Mons. Francesco Manenti, della diocesi di Senigallia.











