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A Urbino il convegno su cultura e partnership

L’importanza delle partnership e il ruolo che può giocare la cultura nello sviluppo delle economie territoriali è stato il tema al centro del convegno dal titolo “Il ruolo della cultura e delle partnership per le economie territoriali” organizzato da Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino nell’ambito del percorso di ascolto del territorio in vista del Congresso di giugno.

Dopo i saluti del Presidente di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino Graziano Sabbatini, del Presidente territoriale Roberto Bornaccioni, del sindaco di Urbino Maurizio Gambini e di Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche, ad introdurre i lavori è stato il Segretario di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino Marco Pierpaoli che ha sottolineato l’importanza dei processi di cooperazione, delle partnership tra istituzioni, ma anche tra micro e piccole imprese che sono l’ossatura della nostra economia.
La globalizzazione, la necessità di adeguarsi alle innovazioni tecnologiche e digitali, la complessità dei processi produttivi, il bisogno di cogliere le opportunità finanziarie che arrivano dall’Europa, stanno modificando però la gestione tradizionale di questa imprese e impongono nuove sfide e il saper collaborare e fare squadra può diventare una risposta”.
“Il PNRR vuole consolidare il percorso delle reti di imprese come strumento per essere più competitivi, intercettare finanziamenti, ma anche diffondere e trasmettere conoscenze e tecnologie per agganciare nuovi mercati, internazionalizzarsi”, ha detto Pierpaoli che ha spiegato come quello che si è voluto fare con il convegno di Urbino sia stato “far riflettere sulla necessità di superare le diffidenze, i timori di perdere autonomia decisionale. Ogni partnership comporta nuovi modi di approcciarsi agli altri e ai processi in atto, ma è necessario anche valutare le conseguenze positive che questo comporta”.
Tra le best pratices illustrate in tema di partnership, quella realizzata dai Magnifici Rettori dell’Università Politecnica delle Marche prof. Gian Luca Gregori e dell’Università di Urbino prof. Giorgio Calcagnini che hanno instaurato un rapporto di collaborazione che porterà anche all’avvio di corsi nel pesarese con una particolare attenzione ai temi della eco-sostenibilità.

La collaborazione è nata all’ambito di “HAMU” un progetto di partnership che ha coinvolto gli atenei di tre Regioni, Marche, Umbria e Abruzzo con il quale ci siamo aggiudicati 120 milioni di euro. “Eravamo consapevoli che singolarmente non avremmo avuto possibilità”, ha detto il rettore Gregori. “È evidente come creando alleanze e partnership si raggiunga una dimensione tale da poter essere competitivi”.
Sono poi intervenuti tre imprenditori, Stefano Pantaloni di Loreto, Danila Versini di Fabriano e Giovanni Donnini di Sant’Angelo in Vado che hanno raccontato la loro esperienza nel fare filiera. Un percorso che valorizza i territori, consente di realizzare prodotti di qualità e far lavorare in rete imprese locali con ricadute positive sull’economia e le comunità di riferimento.