CREDITO e BANDI
Alluvione 2022, aperta la piattaforma per gli indennizzi alle imprese

La Regione Marche ha definito i criteri e le modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo alle attività economiche e produttive (comprese quelle operanti nel settore agricolo) che hanno subito danni a seguito dell’alluvione che ha colpito la Regione Marche il 15 settembre 2022.

I contributi sono finalizzati:

  • alla delocalizzazione dell’immobile, previa demolizione dell’edificio distrutto o danneggiato e dichiarato inagibile e sgomberato con provvedimento della pubblica autorità, mediante ricostruzione o acquisto di nuova unità in altro sito dello stesso comune o di altro comune della medesima regione o provincia autonoma;
  • alla ricostruzione in sito dell’immobile distrutto, previa demolizione dell’immobile se necessaria;
  • al ripristino strutturale e funzionale dell’immobile nel quale ha sede l’attività o che costituisce attività;
  • al ripristino o alla sostituzione dei macchinari e delle attrezzature, danneggiate o distrutte a seguito dell’evento calamitoso;
  • all’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell’evento calamitoso;
  • al ripristino o sostituzione degli impianti relativi al ciclo produttivo distrutti o danneggiati anche che si qualifichino come beni immobili ossia incorporati al suolo;
  • al ripristino o sostituzione di beni mobili registrati, distrutti o danneggiati, oggetto o strumentali all’esercizio esclusivo dell’attività economica e produttiva.
  • ripristino delle aree/fondi esterni all’immobile sede legale o operative dell’attività economica e produttiva qualora siano condizioni necessarie ad evitarne la delocalizzazione

 

IMPRESE BENEFICIARIE

Possono beneficiare dei contributi di cui all’Allegato C all’OCDPC 932/2022 le imprese titolari delle attività economiche e produttive, ivi comprese quelle operanti nel settore agricolo, o proprietarie degli edifici anche residenziali o singole unità immobiliari destinate ad attività produttiva, per i danni subiti in conseguenza degli eventi calamitosi già segnalati con gli appositi moduli C1 o C2 modello AGRII.

 

CONTRIBUTO CONCEDIBILE

I contributi sono concessi entro i limiti percentuali specificati come segue, applicati sul minor valore tra quello indicato nel modulo C1 o C2 e quello risultante dalla perizia asseverata Per le domande di contributo riguardanti:

  • il ripristino strutturale e funzionale dell’immobile, il contributo è concesso fino al 50% del minor valore indicato tra perizia e modello C1 o C2;
  • la ricostruzione nel medesimo sito dell’immobile distrutto o la delocalizzazione in altro sito dell’immobile distrutto o dichiarato totalmente inagibile, il contributo è concesso fino al 50% del minore importo tra il valore determinato in perizia e il costo sostenuto per la ricostruzione in sito, tiene conto del prezzo di acquisto risultante da contratto definitivo o preliminare di compravendita;
  • il ripristino o la sostituzione dei macchinari e delle attrezzature, danneggiate o distrutte a seguito dell’evento calamitoso, il contributo è concesso fino all’80% del minor valore tra perizia e modello C1 o C2;
  • l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell’evento calamitoso, il contributo è concesso fino all’80% del minor valore tra perizia e modello C1 o C2;
  • il ripristino/sostituzione degli impianti relativi al ciclo produttivo distrutti o danneggiati il contributo è concesso fino al 50% se si qualificano come beni immobili e fino all’ 80% se si qualificano come beni mobili del minor valore indicato tra perizia e modello C1 o C2;
  • il ripristino/sostituzione di beni mobili registrati oggetto o strumentali all’esercizio esclusivo dell’attività economica e produttiva, il contributo è concesso fino all’80% del minor valore tra perizia e modello C1 o C2;
  • il ripristino di aree/fondi esterni all’immobile sede legale e/o operativa dell’attività economica e produttiva qualora siano condizioni necessarie ad evitarne la delocalizzazione, il contributo è concesso fino al 50% del minor valore indicato tra perizia e modello C1 o C2.

 

Alla domanda deve essere allegata una perizia asseverata da redigersi utilizzando l’apposito modulo di cui all’allegato C3 seguendo le indicazioni stabilite nell’allegato C – Ocdpc del 13 ottobre 2022.

 Il contributo è concesso entro il limite massimo complessivo di € 450.000,00 per tutte le tipologie di contributo.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di contributo vanno presentate entro le ore 12:00 del 23 ottobre 2023.

 

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Per informazioni: Area Credito Confartigianato

Tel: 071 2293223328 3073025

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