Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino tramite Ancos Confartigianato nazionale ha donato all’azienda Ospedaliera Marche Nord due ventilatori polmonari, già consegnati e utilizzati presso la Rianimazione del presidio San Salvatore dell’azienda ospedaliera Marche Nord.
La consegna formale delle strumentazioni è stata fatta presso l’azienda Ospedaliera Marche Nord di Pesaro presenti il Direttore Generale Maria Capalbo, Bruno Ricciardelli membro di Giunta di Confartigianato An-Pu, Enrico Mancini Presidente territoriale di Confartigianato Pesaro, Roberto Esposito coordinatore SIT Confartigianato di Pesaro e Gilberto Gasparoni, Vice Presidente Ancos Confartigianato An-Pu .
La donazione sottolineano i dirigenti di Confartigianato riguarda il ventilatore Philips V60 Plus, del valore di circa 31 mila 500 euro, è indicato per la ventilazione non invasiva (NIV) e l’ossigenoterapia ad alti flussi (HFT), tutto in un unico dispositivo. Consente di ottimizzare il flusso di lavoro e l’efficienza nell’assistenza al paziente, nonché di adattare le terapie alle continue variazioni delle condizioni dei pazienti, in modo semplice e veloce. Concepito per un intervento tempestivo in condizioni di insufficienza respiratoria, offre comfort e rapidità di trattamento.
“La marea di affetto che ha travolto Marche Nord – spiega il direttore Maria Capalbo – è stato convogliato per organizzare al meglio le cure e offrire ai pazienti Covid il migliore percorso terapeutico possibile. Tutte le donazioni ci hanno permesso di acquistare attrezzature velocemente riuscendo a dotare Marche Nord di tutti i macchinari di ultima generazione e offrire a più degenti possibili il massimo delle cure. Grazie davvero per il prezioso contributo offerto dagli artigiani e pensionati di Confartigianato An-Pu”.
Il Presidente ed il Segretario di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino Graziano Sabbatini e Marco Pierpaoli ringraziano tutto il personale sanitario fortemente impegnato nella lotta al Coronavirus. E’ una guerra contro un nemico invisibile che si manifesta ogni giorno, foriera di lutti e crudeltà, dove, vediamo anche tanti nostri associati, lasciarci improvvisamente e con grande tristezza. Il prezioso dono, arriva in un momento indispensabile per salvare vite ed i “nostri medici eroi”stanno provando in ogni modo, con una dedizione che supera ogni ostacolo, donando atti coraggiosi capaci di ridare fiducia e speranza per ogni vita umana.
Nonostante ciò richiede ancora il massimo di attenzione e il rimanere a casa, perché la sanità marchigiana è al limite e tutta impegnata contro il Coronavirus, limitando la cura di tutte le altre patologie che invece richiedono di essere curate.