BANDO CHIUSO
Bando ammodernamento frantoi oleari

Tra gli interventi contenuti nel Piano di ripresa e resilienza (Pnrr), ci sono anche quelli finalizzati all’ammodernamento dei frantoi con l’obiettivo di un miglioramento complessivo della qualità dell’olio extra-vergine d’oliva e della filiera olivicolo-olearia e una maggiore efficienza energetica degli impianti.

Il ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare è il titolare dell’intervento, la Regione è il soggetto attuatore.

La misura “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” ha l’obiettivo, in particolare, di migliorare la sostenibilità del processo di trasformazione dell’olio extravergine di oliva in attuazione del PNRR.

 

PLAFOND DISPONIBILE

€ 2.450.659,61

 

IMPRESE BENEFICIARIE

I soggetti richiedenti sono le aziende agricole, le imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che devono:

  • essere titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva. Ai fini del presente bando tale requisito si ritiene soddisfatto se il richiedente ha effettuato estrazione di olio extravergine di oliva almeno in una delle ultime quattro campagne di molitura;
  • essere iscritte nel portale dell’olio d’oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013;
  • essere in regola alla data del 03/08/2023 con gli adempimenti di registrazione delle produzioni di olio previsti dall’articolo 5 del DM MIPAAF 23 dicembre 20135 (e ss.mm.ii.) curati tramite SIAN secondo le disposizioni stabilite dall’ICQRF d’intesa con AGEA;
  • aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio, come previsto dal DM MASAF n. N.0149582 del 31/03/2022.

In caso di imprese agricole, le imprese devono

  • essere agricoltori attivi ai sensi dell’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013;
  • possedere l’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) o le specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali;
  • avere la disponibilità degli immobili ove intende realizzare gli investimenti a decorrere dalla data di scadenza di presentazione della domanda di sostegno e per almeno i 5 anni successivi al completamento dell’investimento (decreto di autorizzazione della domanda di pagamento di saldo). La disponibilità deve comunque
  1. essere garantita per un periodo non inferiore a 8 anni dalla data di scadenza per la presentazione della domanda di sostegno;
  2. risultare, a pena di inammissibilità, da titolo di proprietà, titolo di usufrutto, contratto di affitto scritto e registrato al momento della domanda, un atto di conferimento ad una società agricola o cooperativa di conduzione.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI E SPESE AMMISSIBILI

I progetti riguardano esclusivamente investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi” e a garantire il rispetto del DNSH. Al fine di rispettare il principio di “non arrecare un danno significativo”, gli interventi proposti dovranno comportare almeno uno dei seguenti miglioramenti tipo ambientale:

  1. Miglioramento di TIPO 1: diminuzione del fabbisogno di energia necessaria per condurre i processi di raffinazione per la produzione di oli raffinati di oliva;
  2. Miglioramento di TIPO 2: maggiore produzione di olio a parità di materie prime in ingresso connesso ad un aumento di efficienza del processo estrattivo;
  3. Miglioramento di TIPO 3: minor impatto ambientale dovuto allo smaltimento delle sanse e all’utilizzo di una minore quantità di acqua. A tal proposito saranno ammissibili a finanziamento le sole tipologie di investimento di seguito riportate:
  • sostituzione e ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione:

sostituzione di macchinari limitatamente alle tipologie previste dalla tabella 1 – Tipologia intervento A

acquisto di nuovi macchinari per il miglioramento della produzione attraverso la riduzione di consumi e sprechi limitatamente alle tipologie previste dalla tabella 1 – Tipologia di intervento B

  • ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH – Tipologia di intervento C

 

MASSIMALI DI INVESTIMENTO

Gli investimenti non possono essere inferiori a € 30.000,00, valore che deve essere mantenuto anche in fase di realizzazione. Sono considerate ammissibili le attività avviate e le spese sostenute dal beneficiario dal giorno successivo alla presentazione della domanda di sostegno (eleggibilità della spesa). Tale disposizione si applica anche alle caparre e agli anticipi, per cui non sono ammissibili se effettuati anteriormente alla data di presentazione della domanda. Fanno eccezione le spese propedeutiche alla presentazione della domanda riconducibili a voci di costo per prestazioni immateriali: onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità. Per tali tipologie sono ammissibili le spese sostenute nei tre mesi antecedenti la presentazione della domanda di sostegno.

 

CONTRIBUTO CONCEDIBILE

Il contributo pubblico massimo concedibile è pari ad € 350.000 e le percentuali sono così definite:

  • Aliquota base 65%;
  • Giovane agricoltore (come definito al paragrafo 6.6 del CSR Marche approvato con Deliberazione amministrativa n. 54 del 01/08/2023).

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di sostegno può essere presentata a partire dalle ore 13.00 del 14 novembre 2023 e fino al giorno 25 gennaio 2024, termine perentorio.

 

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