CREDITO e BANDICHIUSO
Bando Industria Conciaria

Il MISE ha messo a disposizione contributi a fondo perduto a favore dell’industria conciaria gravemente danneggiata dall’emergenza sanitaria COVID-19. L’obiettivo è sostenere l’industria conciaria, gravemente danneggiata dall’emergenza epidemiologica COVID-19, attraverso la tutela delle filiere, la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore e la realizzazione di progetti di investimento legati all’innovazione dei prodotti e dei modelli produttivi anche in un’ottica di ecosostenibilità ed economia circolare.

 

PLAFOND

€ 10.000.000

 

IMPRESE BENEFICIARIE
  • Possono presentare le domande di finanziamento le imprese facenti parte di un distretto conciario presente nel territorio nazionale operanti nell’industria conciaria, che sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese, avere sede legale o operativa ubicata nel distretto conciario di appartenenza, non essere in difficoltà, in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali.
  • Distretto di riferimento è quello di SERRA DE’ CONTI che comprende: Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Montecarotto, Poggio San Marcello, Serra De’ Conti.

 

PROGETTI AMMISSIBILI

Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono presentare progetti in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza, volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, purché queste ultime siano strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e, comunque, non preponderanti nell’ambito del complessivo programma di spesa.

Tali progetti devono essere diretti all’introduzione, nell’attività dell’impresa proponente, di innovazioni di prodotto o processo per la realizzazione di almeno uno dei seguenti obiettivi:

– ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro significativa ridefinizione tecnologica in senso innovativo;
– introduzione di contenuti e processi digitali.
– minimizzazione, secondo principi di ecosostenibilità ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi;
– creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore conciario.

Gli stessi progetti, possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati di distretto, qualora l’integrazione progettuale consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi, anche secondo una logica di filiera. Il progetto integrato di distretto deve prevedere più progetti coordinati proposti da imprese operanti nell’industria conciaria.
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50 mila e non superiori a 200 mila euro. Nel caso di presentazione di progetti integrati di distretto diretti alla realizzazione della finalità di cui alla lettera c) e che prevedono l’integrazione di almeno 5 progetti, la soglia massima delle spese ammissibili, limitatamente a uno dei progetti inclusi nel progetto integrato di distretto, è innalzata a 500 mila euro.
I progetti devono inoltre garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale (nel limite del 10%);
  • acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili (nel limite del 30%);
  • costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto (nel limite del 30%).
  • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.

 

AGEVOLAZIONI E TERMINI DI PRESENTAZIONE

Le agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto sono concesse nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.
Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata del sito istituzionale dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it), a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022.
Sarà in ogni caso possibile procedere alla compilazione delle domande di agevolazione a partire dalle ore 10.00 dell’8 novembre 2022.

 

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Per informazioni: Area Credito Confartigianato

Tel: 071 2293223328 3073025

Email: credito@confartigianatoimprese.net