La Regione Marche vara il Bando “sostegno all’avvio e al consolidamento delle start up innovative” con il quale intende sostenere l’avvio e il consolidamento nel territorio regionale di start up innovative che realizzino investimenti connessi ai risultati di ricerca o prodotti innovativi al fine di rafforzare il posizionamento dell’impresa sul mercato interno ed internazionale.
L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up”, al fine di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi innovativi, con un’attenzione particolare alla rivitalizzazione dei borghi storici
PLAFOND DISPONIBILE
€ 9.500.000,00
IMPRESE BENEFICIARIE
Possono rientrare nel bando quelle imprese che, nella forma giuridica di società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, alla data di presentazione della domanda e di concessione del contributo e abbiano i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite, attive e iscritte da non più di cinque anni nella Sezione speciale del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start-up innovative come definite all’art. 25 del d.l. 179/2012 convertito in legge 221/2012 e s.m.i;
- non essere quotate, non aver rilevato l’attività di un’altra impresa e non avere ancora distribuito utili;
- non essere state costituite a seguito di fusione;
- avere l’attività economica non riconducibile ai settori di attività esclusi dalla normativa comunitaria applicabile (fabbricazione, trasformazione e commercializzazione tabacco, pesca, agricoltura e settore carboniero);
- avere la sede dell’investimento ubicata nel territorio della Regione Marche e regolarmente censita presso la CCIAA delle Marche;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo sottoposte a procedure di regolazione dell’insolvenza ai sensi del D.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14;
- disporre delle risorse e dei meccanismi finanziari necessari a coprire i costi di gestione e di manutenzione per le operazioni che comportano investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, in modo da garantirne la sostenibilità finanziaria;
- rispettare le condizioni nei confronti dei lavoratori dipendenti non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative nelle categorie di appartenenza, nonché ogni altra disposizione di legge in materia assistenziale e previdenziale; avere DURC regolare.
INTERVENTI FINANZIABILI
Gli interventi si articolano in due differenti linee:
Linea di intervento A – Avvio: Progetti per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi oggetto di precedente attività di ricerca.
Linea di intervento B – Consolidamento: Progetti per la realizzazione di investimenti per l’espansione di start up già avviate.
I progetti agevolabili devono prevedere uno o più tra i seguenti ambiti di intervento, compatibili con la linea di intervento prescelta:
- sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti (Linea di intervento A);
- messa a punto del modello di business (Linea di intervento A e B);
- adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti (Linea di intervento A e B);
- apertura e/o sviluppo di mercati esteri (Linea di intervento A e B);
- ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up) (Linea di intervento B).
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli interventi per cui si inoltra richiesta di contributo, essere coerenti e congrue alle finalità del progetto e funzionali al raggiungimento degli obiettivi indicati:
- Spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, incluse le relative spese di installazione strettamente necessarie al loro funzionamento, hardware, software e servizi erogati in modalità cloud computing e saas (software as a service), nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;
- Spese per l’acquisizione, ottenimento di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
- Spese per l’acquisizione dei servizi di consulenza esterna specialistica;
- Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche per esigenze produttive;
- Spese per l’effettuazione di prove/test per la verifica delle caratteristiche del prodotto e per l’ottenimento di certificazioni di prodotto e di processo;
- Spese per servizi di incubazione (linea di intervento A) e di accelerazione (linea di intervento B) ottenuti da incubatori certificati;
- Spese per materiali, forniture e prodotti analoghi sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria;
- Spese per la strategia promozionale e di marketing, inclusa la partecipazione a fiere ed eventi;
- Costi per personale dipendente;
- Spese generali.
Linea di intervento A
Il costo totale ammissibile del progetto di investimento non deve essere inferiore ad € 40.000,00.
Linea di intervento B
Il costo totale ammissibile del progetto di investimento non deve essere inferiore ad € 150.000,00.
Il programma di investimento dovrà essere realizzato e concluso entro e non oltre 18 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo.
CONTRIBUTI CONCEDIBILI
L’agevolazione è concessa nella misura massima del 70% della spesa ammessa per la realizzazione del progetto e, a scelta del proponente:
Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:
€ 100.000,00 per la linea di intervento A;
€ 300.000,00 per la linea di intervento B.
TEMPI, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E SCADENZA
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 15 luglio 2024 ed entro le ore 13:00 del 23 ottobre 2024.
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Per informazioni: Area Credito Confartigianato
Tel: 071 2293223 – 328 3073025