La Regione Marche con lo scopo di sostenere le MPMI cooperative dislocate in un territorio costituito da numerosi piccoli centri e borghi, ha varato il bando ‘Sostegno alle MPMI cooperative per investimenti in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive’.
OBIETTIVO
La misura prevede la concessione di contributi alle MPI artigiane per i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di progetti di sviluppo aziendale delle MPMI consistenti in:
- investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili (misura A)
- programmi di creazione di nuove unità produttive, da parte di MPMI cooperative già esistenti, o attraverso la costituzione e attivazione di nuove (misura B).
PLAFOND DISPONIBILE
€ 2.235.300,00 suddiviso in
- € 1.490.200,00 – misura A;
- € 745.100,00 – misura B.
IMPRESE BENEFICIARIE
Possono presentare le domande di finanziamento le MPMI nella forma di imprese cooperative volte all’esercizio di attività economica di produzione e lavoro, incluse le cooperative sociali di tipo B, e che abbiano le seguenti caratteristiche:
- essere imprese cooperative o cooperative sociali di produzione e lavoro attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
- avere la sede operativa oggetto dell’investimento nella Regione Marche; per le nuove cooperative (nate post 01/01/2023) è, altresì, necessario che anche la sede legale sia localizzata nelle Marche;
- essere iscritte all’Ufficio del Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Regione Marche nonché all’Albo statale delle Società Cooperative istituito con decreto del Ministero delle attività produttive del 23 giugno 2004;
- essere iscritte all’Albo delle Cooperative Sociali di cui all’art. 3 della L.R. 18/12/2001, n. 34; • abbiano il DURC regolare.
INTERVENTI AMMISSIBILI E SPESE AMMISSIBILI
La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi di cui al presente bando, solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:
A. progetti di sviluppo aziendale delle MPMI cooperative consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;
B. progetti per la realizzazione di nuove unità produttive, da parte di MPMI cooperative già esistenti, o attraverso la costituzione e attivazione di nuove.
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali). Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione almeno quinquennale, ad esclusione del comodato d’uso, purché funzionali all’investimento produttivo;
- spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive ed energetico-ambientali di nuova fabbricazione e hardware; – spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
- spese di progettazione e di consulenza nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2) e 3);
- spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3); per le nuove cooperative costituite dal 01/01/2023, si riconoscono spese forfettarie del 15% di cui ai medesimi punti.
Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia optato per il Regime In Esenzione, sono ammesse le spese effettivamente pagate successivamente alla data di presentazione della domanda, anche se riferite a fatture emesse in data precedente. In questo caso, tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 63 par. 6 del Reg. (UE) n. 1060/2021 tali fatture devono riferirsi a progetti avviati1 non prima del 01.01.2022 e che non devono essere stati portati materialmente a termine o completamente attuati prima che il beneficiario abbia presentato la domanda di finanziamento nell’ambito del presente programma.
A prescindere dal regime agevolativo prescelto, i programmi di investimento dovranno essere realizzati e conclusi entro e non oltre i 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo, salvo richiesta di proroga debitamente motivata, concessa con decreto del Dirigente del Settore Industria Artigianato e Credito.
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 15.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna cooperativa partecipante.
CONTRIBUTO CONCEDIBILE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile, secondo l’intensità di aiuto di seguito indicata ed in relazione al regime agevolativo prescelto dall’impresa.
Reg. UE 651/2014 (in esenzione):
- 20% dell’investimento per le MPI – Max concedibile € 300.000.
- 35% dell’investimento per le MPI – Max concedibile € 300.000 nei seguenti comuni: Frontone, Serra Sant’Abbondio, Castelbellino, Cerreto d’Esi, Cupramontana Fabriano, Genga, Jesi, Monsano, Monte Roberto, San Paolo di Jesi, Sassoferrato, Serra San Quirico, Staffolo. – 10% dell’investimento per le Medie imprese – Max concedibile € 300.000.
- 25% dell’investimento per le Medie imprese – Max concedibile € 300.000 nei seguenti comuni: Frontone, Serra Sant’Abbondio, Castelbellino, Cerreto d’Esi, Cupramontana Fabriano, Genga, Jesi, Monsano, Monte Roberto, San Paolo di Jesi, Sassoferrato, Serra San Quirico, Staffolo.
Reg. UE 1407/2013 (De Minimis):
- 50% dell’investimento – Max concedibile € 200.000.
PRESENTAZIONE DOMANDE
La domanda di agevolazione deve essere presentata dalle ore 12.00 del 18 dicembre 2023, alle ore 12.00 del 29 febbraio 2024.
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