La Camera di Commercio delle Marche, nell’ambito delle attività previste dal progetto finanziato dall’incremento del Diritto Annuale “Transizione Digitale ed Ecologica” (approvato con Decreto del Ministro dello Sviluppo economico per il periodo 2023/2025), vara il ‘Bando voucher transizione ecologica delle PMI – 2024’ con cui intende promuovere l’innovazione organizzativa, di processo e di prodotto, orientata alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico e, più in generale, agli obiettivi di economia circolare, nelle MPMI di tutti i settori economici del territorio regionale.
PLAFOND DISPONIBILE
€ 800.000,00
IMPRESE BENEFICIARIE
Sono ammesse ai benefici del presente avviso pubblico le MPMI delle Marche (ai sensi dell’allegato al Regolamento UE n.651/2014) che, al momento della presentazione della domanda di assegnazione e fino a quello della liquidazione del voucher:
- abbiano sede legale e/o unità locale nel territorio della Regione Marche;
- risultino iscritte al Registro delle Imprese ed attive, risultino in regola con il pagamento del diritto annuale;
- abbiano DURC regolare;
- non abbiano in corso contratti di fornitura di beni-servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio delle Marche;
- non risultino in rapporto di collegamento, controllo (ai sensi dell’art. 2359 C.C.) e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti sia con i fornitori di beni e servizi le cui prestazioni siano oggetto del contributo.
PROGETTI FINANZIABILI
Con il presente Bando si intende finanziare, tramite contributi a fondo perduto (voucher), l’acquisizione di servizi di consulenza, formazione da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:
- la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti, nonché sistemi di autoproduzione da fonti di energia rinnovabili, anche mediante la partecipazione delle imprese alle CER (Catalogo Energetiche Rinnovabili);
- l’implementazione da parte delle imprese di prassi e strumenti di misurazione e gestione della circolarità (relativi a prodotti, servizi, attività, processi e stabilimenti produttivi, organizzazione aziendale o parti di essa, etc.).
SPESE AMMISSIBILI
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza
- audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
- analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
- progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
- piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
- studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
- studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
- realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
- acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa, per la realizzazione di attività coerenti con gli obiettivi di cui ai punti precedenti
- implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di formazione e di certificazione:
- attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager e/o di EGE per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa;
- spese per le verifiche di parte terza da parte di organismi accreditati per il conseguimento delle certificazioni dei sistemi di gestione dell’energia.
ECONOMIA CIRCOLARE
Sono ammissibili le spese per l’acquisizione di servizi di consulenza e/o di certificazione finalizzati all’implementazione di uno o più dei seguenti sistemi di analisi e/o gestione di processo e/o di prodotto relativi alla circolarità:
- Analisi del Ciclo di Vita del Prodotto (LCA) in accordo con le UNI EN ISO 14040 / UNI EN ISO 14044;
- Carbon Footprint di Prodotto (CFP) in accordo con la UNI EN ISO 14067;
- Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) in accordo con la UNI EN ISO 14025;
- Carbon Footprint di organizzazione (CFO) in accordo con la UNI EN ISO 14064-1;
- ECOLABEL di prodotto o di servizio (tipo servizi turistici) in accordo con la UNI EN ISO 14024;
- asserzioni ambientali auto-dichiarate (etichettatura ambientale di Tipo II in accordo con la UNI EN ISO 14021;
- misurazione della circolarità, in accordo con i principi della specifica tecnica UNI/TS 11820;
- mappatura crediti LEED, per un’edilizia sostenibile;
- implementazione di sistemi di gestione forestale e la certificazione di Catena di custodia (es. FSC, PEFC);
- certificazioni di materiale riciclato (es: Remade, Remade in Italy, Plastica seconda vita, GRS la certificazione per il tessile riciclato, ecc).
Sono, inoltre, ammissibili le spese per i seguenti servizi di formazione:
- attività di formazione relativi alla partecipazione (del titolare e dei rappresentanti legali dell’impresa ovvero dei collaboratori con rapporto di lavoro subordinato o parasubordinato) a percorsi il cui programma formativo sia chiaramente riconducibile ad uno o più degli strumenti di economia circolare di cui ai punti precedenti.
CONTRIBUTO CONCEDIBILE
L’agevolazione è concessa nelle seguenti misure:
- 60% delle spese totali ritenute ammissibili per la realizzazione degli interventi di tipo A) EFFICIENTAMENTO ENERGETICO programmati dalle imprese e descritti nel progetto aziendale, sino ad un importo massimo di € 6.000 per ciascuna impresa beneficiaria;
- 70% delle spese totali ritenute ammissibili per la realizzazione degli interventi di tipo B) ECONOMIA CIRCOLARE programmati dalle imprese e descritti nel progetto aziendale, sino ad un importo massimo di € 8.000 per ciascuna impresa beneficiaria.
Sono ammessi a finanziamento solo quei progetti il cui costo complessivo ammissibile a contributo sia almeno pari ad € 3.000,00.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10.00 del 22 luglio 2024 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 9 agosto 2024.
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Per informazioni: Area Credito Confartigianato
Tel: 071 2293223 – 328 3073025