Tra le misure contenute nel Decreto Aiuti ter finalizzate a contrastare gli effetti economici della crisi internazionale, accanto a quelle in materia di energia, politiche sociali e industriali, sono state inserite le indennità una tantum di 200 euro (art. 33 DL 50/2022) e di 150 euro (art. 20 DL 144/2022).
Le domande possono essere presentate fino al 30 novembre 2022.
BENEFICIARI
I beneficiari sono:
- lavoratori autonomi, nonché coadiuvanti e coadiutori, e professioni iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS;
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza.
REQUISITI
Si precisa che per poter accedere al bonus, i lavoratori
- non devono essere titolari di pensione;
- non devono essere percettori della stessa indennità in altra formula;
- non devono aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore a 35.000 euro e, per ottenere anche l’integrazione di 150, euro non superiore a 20.000 euro;
- alla data del 18 maggio devono essere iscritti ad una delle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103;
- nel caso di contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali, non devono avere presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria.
IMPORTO INDENNITÀ
L’indennità
- è pari a 200 euro per i richiedenti che nell’anno d’imposta 2021 hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;
- è pari a 350 euro per i richiedenti che nell’anno d’imposta 2021 hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro;
- potrà essere corrisposta a ciascun soggetto avente diritto una sola volta;
L’indennità non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali ai sensi del decreto del Presidente della repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile.
COME PRESENTARE DOMANDA
- Puoi chiedere il contributo direttamente dal sito dell’Inps – www.inps.it
Se hai un’identità digitale (Spid, CNS, CIE) puoi farlo direttamente, una volta che la procedura INPS sarà attiva.
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