
Confermata l’esenzione fiscale, ma non quella contributiva per i buoni carburante.
La novità è stata prevista in sede di conversione in Legge n. 23/2023 del ‘Decreto Trasparenza’ (D.L. n. 5/2023).
Quest’ultimo prevedeva la possibilità, per i datori di lavoro privati, di erogare ai propri dipendenti, nel periodo compreso tra 01/01/2023 e il 31/12/2023, buoni benzina o analoghi titoli per l’acquisto di carburanti, esenti fino ad un importo massimo di € 200, in aggiunta al limite massimo di € 258,23 previsto dall’art. 51 comma 3 Tuir per la generalità dei beni ceduti e dei servizi prestati ai dipendenti.
Con la conversione in legge, è stata confermata l’esenzione fiscale, ma non quella contributiva.
Pertanto la misura comporta un vantaggio a favore del lavoratore nei limiti del solo risparmio fiscale, mentre l’importo del buono carburante resta assoggettato ai contributi previdenziali sia a carico dipendente che a carico azienda.
Per informazioni: Area Lavoro Confartigianato
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