La Regione Marche per sostenere la competitività economica dei centri storici ed urbani ha varato il “Bando per la concessione dei contributi agli interventi volti alla realizzazione di progetti integrati tra il Comune e le piccole imprese per lo sviluppo dei Centri Commerciali Naturali”. Il bando ha lo scopo di incentivare e sviluppare i Centri Commerciali Naturali, aggregazioni di imprese commerciali, artigianali, turistiche e di servizio che insistono su una determinata area cittadina.
Plafond disponibile
€ 736.442,43.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono:
- Comuni e unioni di Comuni, che sono gli enti che devono presentare le domande di accesso al contributo;
- MPMI del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa (che hanno un volume di affari non superiore ad € 2.000.000 e che abbiano autorizzazione amministrativa o SCIA per esercizio commerciale/SAB al momento della presentazione della domanda) costituite in ATI o ATS e reti di impresa;
- MPMI dell’artigianato artistico e di qualità (che hanno un volume di affari non superiore ad € 500.000) costituite in ATI o ATS e reti di impresa.
Localizzazione e tipologia degli interventi
Le Aree interessate dal seguente bando sono:
- i centri storici;
- le aree comunali in stato di degrado e abbandono;
- le aree comunali che si intendono rivitalizzare.
Sono ammissibili i seguenti tipi di intervento:
Per i comuni:
- arredo urbano, illuminazione pubblica, sistemazione varia, ristrutturazione, ampliamento, trasformazione di immobili pubblici da adibire/adibite al commercio, alla somministrazione a all’artigianato, sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti impresa attraverso l’utilizzo di supporti informatici, parcheggi finalizzati all’area da promuovere, spese di investimento finalizzate all’adeguamento all’emergenza Covid-19;
- altri interventi di investimento finalizzati all’obiettivo, con particolare riferimento ad una strategia digitale per promuovere il centro commerciale naturale;
- progettazione, direzione lavori e coordinamento delle attività nel limite massimo del 10% del costo complessivo del progetto ammesso al finanziamento.
Per le MPMI:
- rifacimento di facciate di immobili, sistemazione di vetrine, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’attività, attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività, arredi strettamente inerenti l’attività, illuminazione esterna, sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti di impresa attraverso l’utilizzo dei supporti informatici, insegne, sistemazione chioschi, spese di investimento finalizzate all’adeguamento delle imprese all’emergenza covid-19, lavori in economia, altri interventi finalizzati all’obiettivo;
- progettazione, direzione lavori e coordinamento delle attività nel limite massimo del 10% del costo complessivo del progetto ammesso al finanziamento.
Misura del contributo
Il contributo regionale è pari al 50% del costo complessivo del progetto integrato ammissibile a finanziamento e comunque non superiore ad € 70.000.
La spesa ammissibile per ciascuna progetto integrato non può essere inferiore ad € 15.000.
La spesa minima sostenuta dalle MPMI non deve essere inferiore ad € 2.500 (senza limite massimo di investimento): il contributo massimo concedibile al Comune è pari a € 15.000.
Le spese di investimento decorrono dal 01/01/2020 purché i lavori non siano conclusi alla data del decreto di concessione del contributo.
I progetti devono essere avviati entro 30 giorni dalla comunicazione di concessione del contributo.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate su modulo specifico ed essere inviate via PEC all’indirizzo regione.marche.attivitaproduttive@emarche.it entro e non oltre il 06 Giugno 2022.
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