Nei primi tre trimestri del 2021 mentre le vendite all’estero del manifatturiero crescono del +5,2% rispetto ai livelli pre-Covid-19, anche il made in Italy nei settori di MPI – alimentari, moda, mobili, legno, metalli e altre manifatture torna in territorio positivo (+1,9%), migliorando la ‘crescita zero’ del primo semestre dell’anno. Dopo il pesante calo nel 2020, nel corso del 2021 le vendite all’estero nei settori in esame risalgono del +19,5%, consolidando su base annua un valore di 135,9 miliardi di euro, pari al 7,8% del PIL, il massimo storico dal 1995.
Superano i livelli pre-pandemia le esportazioni per alimentari con il +13,8%, mobili con il +7,2%, metalli con il +5,9%, altre manifatture (comprendono gioielleria e occhialeria) con il +4,0% e il legno con il +2,6%. All’opposto l’export del tessile segna un ritardo del 8,4%, la pelle del 7,0% e l’abbigliamento del 6,0%. Complessivamente le esportazioni della moda sono inferiori del 6,8% rispetto al livello del 2019 e la performance dei settori di MPI al netto di questo comparto registra una crescita dell’8,3%.
Il trend sul territorio: made in Italy nei settori di MPI– L’analisi territoriale, svolta in collaborazione con l’Ufficio Studi di Confartigianato Marche, evidenzia che in 13 regioni su 20 l’export dei settori di MPI nei primi tre trimestri del 2021 supera il livello pre-crisi e tra le principali regioni – quota sull’export dei settori di MPI superiore all’1% – si rilevano aumenti a doppia cifra per Lazio (+20,0%), Trentino-Alto Adige (+13,3%) e Friuli-Venezia Giulia (+12,1%). Si registrano, inoltre, aumenti sopra alla media in Campania (+5,8%), Veneto (+3,6%) e Lombardia (+2,1%) mentre è in territorio positivo anche l’Emilia-Romagna (+1,8%).
Tra le principali province si registra un recupero a doppia cifra rispetto ai livelli pre-crisi per Pordenone (+21,9%), Torino (+17,5%), Parma (+16,8%), Salerno (+15,8%), Roma (+13,3%), Provincia Autonoma di Bolzano (+12,7%) e Verona (+11,3%).
Il trend sul territorio: i settori di MPI al netto della Moda – Nel complesso dei settori di alimentari, legno e mobili, metalli e altre manifatture (con gioielleria e occhialeria), tra le principali regioni, si osserva un recupero più intenso rispetto ai livelli dell’anno pre-pandemia delle esportazioni in Campania (+15,8%), seguita da Marche (+15,2%), Toscana (+14,4%), Friuli-Venezia Giulia (+13,5%), Lazio (+13,1%), Emilia-Romagna (+12,5%), Trentino-Alto Adige (+11,0%) e Liguria (+10,9%). Crescono, anche se meno della media nazionale, Veneto (+6,8%), Lombardia (+5,9%) e Puglia (1,7%) mentre non hanno completato il recupero Piemonte (-0,1%) ed Abruzzo (-1,4%).
Tra le principali province registrano aumenti a doppia cifra Pesaro e Urbino (+24,0%), Pordenone (+22,4%), Torino e Parma (+21,8%), Firenze (+20,3%), Salerno (+17,0%), Bologna e Napoli (entrambe a +16,5%), Arezzo (+16,3%), Mantova (+15,2%), Bari +14,2%), Vicenza (+13,7%), Padova (+13,6%), Piacenza (+12,4%), Provincia Autonoma di Bolzano (+11,6%), Udine (+10,3%), Cuneo e Modena (entrambe a +10,2%).
L’analisi e il set completo di dati per settore, regione e provincia sono contenuti nella Elaborazione Flash ‘Trend del made in Italy e focus sui settori di MPI per territorio nei primi tre trimestri del 2021’. Per scaricarla accedi a ‘Consultare ricerche e studi’. le pubblicazioni dell’Ufficio Studi.
Peso sul PIL export in settori a maggior concentrazione di MPI
Anni 1995-2020 e 12 mesi ottobre 2020-settembre 2021. % su PIL – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Dinamica dell’export: settori di MPI con dettaglio dei principali comparti e manifatturiero
I-III trim. 2021. Var. % tendenziale e su I-III tr. 2019 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Dinamica export settori MPI 2021 rispetto pre-pandemia per regione
I-III trimestre 2021. Var. % su stesso periodo del 2019. Primo gruppo: regioni > 1% export MPI – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Dinamica export settori MPI 2021 rispetto pre-pandemia nelle principali province
I-III trimestre 2021. Var. % su stesso periodo del 2019 Province con oltre l’1% di export MPI – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat