
Sono stati circa 70 i partecipanti al seminario “Le principali novità sul Nuovo Codice degli Appalti Pubblici” organizzato dall’ Ordine degli Ingeneri di Ancona, in collaborazione con Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino.
L’evento si è tenuto ad Ancona presso l’Auditorium Confartigianato e ha visto la partecipazione di professionisti e imprese associate a Confartigianato. L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Commissione Lavori Pubblici e Bandi di Gara dell’Ordine, rappresentata dagli Ingegneri Claudia Marconi e Luca Arabi, nonchè dal presidente stesso dell’Ordine Ing. Stefano Capannelli.
Il seminario è stato articolato in due giornate durante le quali Vittorio Miniero, avvocato amministrativista, esperto in appalti pubblici, molto apprezzato dalla platea, ha illustrato le principali novità contenute nel nuovo Codice che entrerà in vigore dal 1°aprile. Si tratta di una riforma strutturale, cosiddetto “Codice Salvini”, dal nome del Ministro alle infrastrutture che lo ha fortemente voluto, che segue gli impegni assunti nell’ambito del Pnrr e che mira a ridurre i tempi della burocrazia e dei cantieri.
Due i principi dai quali parte il nuovo Codice, quello del “risultato”, inteso come l’interesse pubblico primario, che riguarda l’affidamento del contratto e la sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza.
Il secondo principio è quello della “fiducia” nei confronti dell’azione legittima, trasparente e corretta della pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici.
Tra le norme, quelle che introducono la possibilità di scegliere tra affidamenti diretti o gara per gli appalti fino a 5,3 milioni di euro.
Per i lavori fino a mezzo milione, i piccoli comuni possono procedere direttamente senza passare per le stazioni appaltanti qualificate. Per i Mit è un “taglio dei tempi notevole soprattutto per quei piccoli comuni che debbano procedere a lavori di lieve entità e che hanno tanta importanza per la vivibilità dei luoghi e il benessere delle proprie comunità”.
Il seminario, che ha rafforzato la collaborazione in essere tra Ordine degli Ingegneri e Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, rappresentata dal Dott. Luca Bocchino, Responsabile settore Impianti e dall’Ing. Emanuele Martelli, Responsabile Edilizia ha inteso fornire un quadro completo e chiaro di quello che sarà il perimetro di azione di quanti operano nel comparto “casa”, un settore che deve far fronte a novità normative che modificheranno in modo sostanziale il modo di pianificare le commesse, anche per via delle difficoltà legate al blocco della cessione del credito generato dai bonus.
Al termine del corso ai partecipanti sono stati rilasciati crediti ECM utili al fine dell’obbligo formativo.