PATRONATO e CAAF
Con il 730 liberi le tue…spese per la casa

Compilando il modello 730/2024 liberi le tue spese per la casa!

Spese d’affitto

Sottrazione di € 300 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 150 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987.
Se si ha un contratto a canone concordato ci sarà una riduzione di € 496 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 248 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987.
Per tutti i lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza nel comune di lavoro è prevista una detrazione di € 992 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 496 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987.
Giovani inquilini con un’età non superiore ai 31 anni che si trasferiscono dall’abitazione principale dei genitori è prevista un’agevolazione del 20% del canone fino a un massimo di 2.000 euro se il reddito complessivo non supera € 15.494.

 

Spese per una casa di proprietà

In presenza di un mutuo è possibile detrarre il 19% sugli interessi passivi pagati fino a un massimo di € 4.000 per l’acquisto e fino a € 2.582 per costruzione o ristrutturazione della tua abitazione principale.
Puoi detrarre, inoltre,  il 19% su una spesa massima di € 1.000 se ti sei servito di un’agenzia immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale.

 

Spese per la ristrutturazione, il risparmio energetico e il bonus mobili

Nel caso del recupero edilizio verrà sottratto il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione su una spesa massima di € 96.000 (può arrivare all’80% se la ristrutturazione riduce anche il rischio sismico).
Si posso detrarre tra il50% e il 65% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico. Inoltre, nel caso di acquisto di un’abitazione di classe energetica A o B, si può richiedere la detrazione del 50% dell’IVA.
Con il bonus mobili si possono detrarre il 50% delle spese sostenute per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe E o F, A per i forni) fino a un massimo di € 8.000 destinati a immobile oggetto di ristrutturazione tra il 1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2023.
Per quanto riguarda il bonus verde si può detrarre il 36% su una spesa massima di € 5.000 per interventi di “sistemazione a verde” di giardini o aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi e include la progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione delle opere (rimborsato in 5 rate annuali).
Per chi abita in condominio c’è la possibilità ridurre le spese sugli interventi che coinvolgono le parti comuni quali: 50% per la manutenzione ordinaria, fino al 75% per la riqualificazione energetica in base al miglioramento della prestazione, il 36% per il bonus verde e fino all’85% per interventi antisismici.

Per tutte le spese sostenute nel 2022 relative agli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (bonus facciate), spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 60% dell’intera spesa sostenuta.
A fronte del sostenimento delle spese relative al superbonus con interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e all’adozione di misure antisismiche degli edifici, spetta una detrazione pari al 90% della spesa sostenuta, purché il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento dell’immobile, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro oppure al 110%( anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023) solo per gli interventi effettuati sulle singole unità immobiliari per i quali alla data del 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo.

Per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, è previsto un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute – fino a 1000€ – per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.
Infine, è prevista una detrazione del 19% per le spese assicurative contro eventi calamitosi.

 

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