In sede dichiarazione dei redditi, con il modello 730/2023, è possibile detrarre le spese sportive sostenute per i figli fino ad un massimo di € 210,00, ma, tra le regole da rispettare, c’è quella relativa all’età dei ragazzi, che deve essere compresa tra i 5 e i 18 anni.
Per le spese relative alle attività sportive praticate dai figli, la detrazione IRPEF è del 19%.
Requisiti
L’agevolazione spetta in relazione alle spese sostenute nel 2022 per l’iscrizione annuale e l’abbonamento a corsi tenuti da associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
La detrazione delle spese sportive non spetta in relazione alle attività praticate presso:
- associazioni che non rientrano nella definizione di “sportiva dilettantistica”, quali quelle che non hanno ottenuto il riconoscimento del CONI o delle rispettive Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva;
- società di capitali (legge n.91, 23 marzo 1981, sport professionistico);
- associazioni non sportive che organizzano corsi di attività motoria non in palestra.
La detrazione spetta per i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni (se i 18 anni sono stati compiuti nel corso del 2022 il rimborso fiscale spetta per l’intero anno).
La spesa detraibile massima è pari a € 210,00 per ogni figlio a carico.
Documentazione necessaria
Ai fini della detrazione ed in caso di controlli documentali da parte dell’Agenzia delle Entrate, è necessario conservare bollettini, fatture, ricevute o quietanze di pagamento che indichino:
- ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale, o, se persona fisica, il nome cognome e la residenza, codice fiscale del soggetto che ha reso la prestazione;
- causale del pagamento;
- attività sportiva esercitata;
- importo pagato;
- dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva;
- codice fiscale di chi effettua il pagamento.
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