
Una delegazione di imprenditori guidata da Graziano Sabbatini e Marco Pierpaoli, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, ha preso parte all’inaugurazione del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka. L’Esposizione universale ha aperto i battenti nella città giapponese e rappresenta una ‘vetrina’ globale cui partecipano circa 160 Paesi e 9 organizzazioni internazionali che, fino al 13 ottobre, si presenteranno al pubblico con i propri padiglioni nei quali sono in mostra idee innovative per un futuro più sostenibile e interconnesso..
‘L’Expo rappresenta un osservatorio internazionale strategico, utile a orientare le nostre micro e piccole imprese verso nuovi scenari, tendenze e opportunità commerciali. L’edizione del 2025 ad Osaka ci offre, inoltre, l’opportunità di avviare relazioni significative per approfondire il mercato giapponese, storicamente legato al nostro Paese e oggi sempre più centrale nei processi di internazionalizzazione delle imprese italiane‘, dicono Sabbatini e Pierpaoli. ‘In questo contesto, la nostra tradizione manifatturiera e la creatività che contraddistinguono il Made in Italy sono elementi che rappresentano un vantaggio competitivo riconosciuto e apprezzato’.
Confartigianato ha rappresentato l’artigianato e le piccole imprese italiane accanto al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, a rappresentanti delle istituzioni e ai vertici delle organizzazioni imprenditoriali del nostro Paese.
Dopo l’inaugurazione si è svolto il “Focus Asia-Pacifico” del Piano d’Azione per l’Export italiano nei mercati extra-UE ad alto potenziale”, che ha visto l’intervento del Presidente di Confartigianato Marco Granelli, assieme ai vertici di Confindustria, Coldiretti, Confcommercio e Altagamma, ad esponenti del mondo delle imprese e ai rappresentanti di ICE, Sace e Simest.
“Expo Osaka è un’occasione straordinaria per rafforzare la presenza del Made in Italy sui mercati globali, soprattutto quelli emergenti ad alto potenziale”, ha detto il Presidente Granelli nel corso del convegno, sottolineando il ruolo centrale delle micro e piccole imprese nel rappresentare l’eccellenza produttiva italiana.
Granelli ha evidenziato la crescita significativa delle esportazioni delle PMI italiane: secondo i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato, nel 2024 i settori a maggiore vocazione artigiana hanno esportato nel mondo prodotti per un valore di 176,1 miliardi di euro, con una crescita del 3% rispetto al 2023.
“I mercati ad alto potenziale stanno mostrando un crescente interesse per il Made in Italy. In aree come Turchia, America Latina, ASEAN e Africa Subsahariana, Paesi Arabi, nel 2024 le esportazioni delle nostre PMI sono cresciute del 31,1%” ha sottolineato Granelli, invitando però alla cautela su mercati complessi come Brasile, Messico e India, che richiedono strategie su misura e competenze specializzate.
Il Presidente di Confartigianato ha anche lanciato un messaggio chiaro sulla politica commerciale globale: “Le guerre commerciali non giovano a nessuno. Crediamo nel valore della libera circolazione delle merci e nella forza della qualità manifatturiera italiana come risposta alle sfide dei mercati”.
Granelli ha evidenziato come il Giappone costituisca un mercato strategico per le imprese artigiane italiane, attratte da un contesto che premia qualità e raffinatezza. “Le PMI italiane hanno le carte in regola per distinguersi anche qui, grazie al loro saper fare unico”, ha dichiarato.
Al centro dell’intervento, il Piano di Azione per l’Export, definito da Granelli “uno strumento fondamentale per raggiungere l’obiettivo ambizioso dei 700 miliardi di euro di esportazioni entro la fine della legislatura”. “Un traguardo sfidante, ma possibile – ha ribadito – grazie al gioco di squadra tra istituzioni, sistema associativo e imprese.
Confartigianato ha accolto con favore il rafforzamento degli strumenti messi in campo da MAECI, ICE, Simest, SACE e CDP, sottolineando la necessità di semplificare le procedure e adattare le misure alle dimensioni delle micro e piccole imprese. “È fondamentale che questi strumenti siano realmente accessibili. Apprezziamo, ad esempio, la nuova misura Simest per il Sud America, che tiene conto delle esigenze delle imprese più piccole”.
Granelli ha ringraziato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani per l’attenzione riservata al mondo dell’artigianato e ha ribadito l’impegno dell’associazione a fare sistema: “Formazione, innovazione e coesione sono le leve per un’Italia sempre più internazionale, protagonista nei mercati del futuro”.