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Confartigianato incontra il Presidente Acquaroli: “Ripartire da Territorio e lavoro”

Lo aveva annunciato in campagna elettorale: "Il lavoro è al centro della mia agenda: alla prima occasione importante, sarò al vostro fianco". Ha mantenuto la promessa il Neo Presidente della Regione Francesco Acquaroli: a poche ore dalla sua proclamazione, ha scelto di incontrare i vertici di Confartigianato Imprese Ancona Pesaro Urbino, dell'UnivPM, accanto a numerosi imprenditori e rappresentanti Istituzionali presso la storica sede di Via Fioretti, come suo primo impegno ufficiale. L'occasione: il lancio del Progetto "Job Talent" targato Confartigianato.

"Una presenza molto significativa - lo ha salutato in apertura il Segretario Generale Marco Pierpaoli - accanto al Governatore vedo, di fronte a noi, tanti consiglieri eletti, numerosi amministratori locali e dirigenti scolastici. L'appello lanciato da Confartigianato all'unità d'intenti per rilanciare il lavoro è stato colto, e in tal senso siamo certi che il nuovo portale integrato Job Talent sarà uno strumento fondamentale".

"Sono qui perché questa iniziativa va, secondo me, nella direzione giusta - ha dichiarato il Presidente Acquaroli - "Job Talent" dà nuova visibilità e restituisce appeal a questa Regione attraverso la valorizzazione delle sue eccellenze produttive, ma allo stesso tempo dà la possibilità ai giovani marchigiani di trovare occasioni per emergere nel nostro territorio. E' la strada giusta". E' proprio questo il senso di Job Talent, un innovativo strumento integrato dell'area Lavoro di Confartigianato Imprese Ancona Pesaro Urbino, capace di incrociare in modo innovativo domanda e offerta di lavoro.

"Come imprenditore, prima ancora che da guida di Confartigianato, vivo quotidianamente la difficoltà per le aziende di trovare figure professionali in linea con il proprio percorso di sviluppo - ha spiegato il Presidente Graziano Sabbatini - il nostro portale integrato si propone come una soluzione, non la soluzione, senza la presunzione di risolvere i problemi del mercato del lavoro. Certo, Job Talent ci aiuterà a trovare il ragazzo giusto per il lavoro giusto, ma non basta: assumere deve far rima con sburocratizzare, occorrono contratti flessibili, che permettano all'azienda e al lavoratore di crescere insieme, serve una riforma dell'apprendistato, semplificare le procedure, perché un imprenditore anche quando vuole assumere, si trova spesso ostaggio della burocrazia".

"Gli indici demografici mostrano una forte riduzione dei residenti nelle Marche e un progressivo invecchiamento della popolazione”, ha spiegato il Prof. Gian Luca Gregori, Magnifico Rettore dell'Università Politecnica delle Marche. “Abbiamo pochi giovani anche per la mancanza di opportunità – ha sottolineato il Rettore – e una prima risposta è dare valore alle competenze. Per questo, l'Università Politecnica delle Marche, da quest'anno, ha 4 nuovi Corsi di Laurea, per rispondere alle esigenze del presente, pensando alle sfide del futuro. Come i corsi "Data science per l'economia e le imprese" e "Management della sostenibilità ed economia circolare" entrambi fondati su temi molto attuali. La sintesi di questo ragionamento vede in Job Talent un importante strumento. Questo progetto agevola il rapporto domanda-offerta e permette una integrazione con il territorio. Questa è la nostra missione comune, nella logica di ‘filiera’, ognuno nelle proprie competenze".

"Confartigianato rinnova con Job Talent il suo impegno per la comunità – ha aggiunto il Segretario Generale Marco Pierpaoli – un impegno che anche durante il difficile periodo del Lockdown abbiamo portato avanti senza sosta: abbiamo gestito oltre 15000 richieste tra email, telefonate, messaggi, richieste online, 3053 Pratiche COVID con il patronato (bonus 600€, babysitting, centri estivi, congedo parentale, domestiche, reddito di emergenza) e 870 Pratiche COVID con la nostra area lavoro (cassa integrazione); abbiamo organizzato oltre 50 webinar per formare e informare le nostre imprese, coinvolgendo oltre 2000 partecipanti; abbiamo fornito una informazione continua e puntuale online lanciando un nuovo sito con oltre 300 articoli pubblicati (condivisi anche sui canali social dell’associazione) con un record di + 350.000 visitatori sul sito; la carta stampata ha riportato pubblicato 30 nostri comunicati tra appelli, richieste alle istituzioni, opportunità e servizi; per oltre 3 mesi siamo intervenuti quotidianamente in diretta televisiva con gli esperti confartigianato all'interno dello speciale ECONTE. Oggi, come in quei giorni difficili, poniamo ancora una volta il lavoro al centro della ripartenza. Vogliamo essere un serio interlocutore in collaborazione con gli altri attori del mercato del lavoro, e cerchiamo di interpretare quelle che sono le esigenze del mercato del lavoro per agevolare questa ripartenza, offrendo con Job Talent uno strumento a supporto del territorio e delle nostre imprese, agevolando l'inserimento dei lavoratori nel mercato così da evitare la fuga dei nostri giovani. Un dato su tutti: nel periodo 2009-2018 ben 247 mila giovani hanno abbandonato l'Italia, di questi 6000 sono marchigiani. Job Talent nasce per arginare questo fenomeno, che impoverisce aziende e comunità.

"La nostra Area Lavoro rappresenta già un'eccellenza sul territorio. Con Job Talent avremo un'opportunità in più da poter offrire - ha spiegato Maila Cascia, Responsabile Area Lavoro di Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino”. "Supporteremo in modo rapido e semplice le Imprese nella ricerca dei profili professionali richiesti, consentendo alle aziende di presentare le vacancy disponibili. Assisteremo i lavoratori nella ricerca di occupazione offrendo loro un mezzo di candidatura spontanea per l'inserimento in banca dati o una candidatura specifica in risposta ad un annuncio. Il Portale Job Talent - ha aggiunto la Dott.sa Cascia - svolgerà anche una funzione informativa sulle agevolazioni e strumento di accesso al mercato del lavoro e relative attività di Confartigianato: programma Garanzia Giovani, tirocini, alternanza scuola lavoro, creazione di un'impresa".

Rimettere al Centro delle Politiche il lavoro, e non il reddito, "è questa - ha spiegato nel suo intervento Riccardo Giovani, Direttore delle Politiche Sindacali e del Lavoro di Confartigianato - la strada da prendere. E' sbagliato legare il reddito ad un sussidio, pur nella corretta necessità di non lasciare indietro nessuno. Non bisogna disperdere incentivi - ha ammonito ancora Giovani - con contributi a spot che hanno effetti temporanei. Servono invece incentivi indirizzati a quei rapporti di lavoro che creano competenze, come l’apprendistato, che è l’unico contratto a contenuto formativo. La parola d’ordine è competenze. Le aziende cercano lavoratori preparati tecnicamente, ma anche in possesso di competenze trasversali, le cosiddette "soft skills", e in grado di adattarsi all’evoluzione: Job Talent le aiuterà a trovare i ragazzi giusti. Le criticità del mercato del lavoro su cui occorre agire sono l'elevato tasso di disoccupazione giovanile, l'incremento dei giovani inattivi e fuori da qualsiasi percorso scolastico e formativo (i cosiddetti Neet), ma anche il mismatching, caratterizzato non solo dalla difficoltà di incrocio tra domanda e offerta, ma anche tra competenze richieste dal mondo del lavoro e competenze acquisite con percorsi scolastici. Giovani, famiglie, istituti scolastici, università avranno in Job Talent un terreno virtuale di comune incontro, un valido strumento di politica attiva, che può agevolare l’incrocio domanda /offerta".

Il progetto Job Talent è stato presentato ufficialmente nel corso di un Convegno che ha visto la partecipazione in presenza dei più alti rappresentanti delle Istituzioni, autorità, Dirigenti degli Istituti Superiori e online di oltre 250 imprenditori collegati. L'obiettivo è sostenere le imprese e la loro competitività, ma anche fare sinergia con il territorio, con questa piattaforma smart e innovativa. Con Job Talent anche Confartigianato si innova negli strumenti che offre alle imprese. Job talent valorizza fortemente anche e soprattutto le piccole imprese, che spesso non sono conosciute o accantonate nella ricerca del lavoro, a vantaggio dei grandi gruppi.