‘Territorio e Confartigianato, un’innovazione convergente’ è il tema affrontato nel corso del convegno tenuto presso la Sala Koch di Palazzo Madama a Roma al quale hanno preso parte oltre 100 imprenditori e sindaci delle province di Ancona – Pesaro e Urbino.
L’evento, realizzato grazie alla collaborazione con il Senatore Antonio De Poli, nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, ha visto la partecipazione di rappresentanti del Governo, del mondo accademico e delle istituzioni regionali e territoriali. Obiettivo delineare le dinamiche territoriali future alla luce della situazione e delle previsioni che riguardano economia e società del nostro territorio.
‘Le strategie di sviluppo e crescita economico ma anche sociale, devono necessariamente avere una visione ampia. Da qui l’ invito a creare un’ alleanza con i sindaci per costruire progetti di sostegno del mondo del lavoro, delle imprese, per fare appassionare i giovani al lavoro inteso come costruzione di un futuro per la comunità’, ha detto Marco Pierpaoli, Segretario di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino riassumendo il senso della giornata nella volontà di costruire reti, legami sul territorio con una visione attenta a tutte le realtà. Lanciamo da qui, dunque una rinnovata alleanza con i sindaci coinvolgendo Regione e Governo.
A coordinare i lavori la giornalista Rai Micaela Palmieri che ha letto i messaggi di augurio e buon lavoro del Presidente del Senato l’onorevole Ignazio La Russa e del ministro Tajani.
“Per me è un vero onore accogliere Confartigianato Marche al Senato per festeggiare i 70 anni di questa gloriosa organizzazione’, ha detto De Poli. ‘L’intelligenza artigiana rappresenta la vera innovazione che dobbiamo preservare, le mani e l’intelletto che fanno grandi le Marche e tutta l’Italia. Oggi ascoltiamo le vostre richieste e ci mettiamo a vostra disposizione per favorire un proficuo e rinnovato dialogo istituzionale in grado di favorire la ricerca, lo sviluppo, la sburocratizzazione, gli investimenti finanziari’
L’assessore alle Attività produttive della Regione Marche Andrea Maria Antonini ha portato i saluti del presidente della Regione Francesco Acquaroli e ha voluto ringraziare Confartigianato “per gli stimoli e le idee che, dai territori, arrivano a beneficio delle imprese marchigiane”.
Ad aprire i lavori il Gian Luca Gregori, rettore Università Politecnica delle Marche che ha tenuto una relazione su un tema di particolare rilievo per le micro e piccole imprese, ‘territorio, fattore di competitività – un approccio non convenzionale tracciando le linee di quelle che possono essere le strategie future per la crescita ed evidenziando l’importanza di una visione territoriale sovracomunale come premessa per disegnare una strategia di sviluppo ed efficace”.
Graziano Sabbatini Presidente Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino è intervenuto parlando del ruolo dell’Associazione interprete delle necessità delle imprese: ‘Il territorio deve investire sulle imprese per permettere loro di sviluppare competenze, fare ricerca e innovazione. Come Confartigianato supportiamo questo investendo anche sulla formazione, con la Scuola per Imprenditori che portiamo avanti con l’Università Politecnica delle Marche.’
A raccogliere l’appello a fare rete del Segretario Pierpaoli, il Presidente della provincia di Ancona, Daniele Carnevali. ‘È palese’, ha detto, ‘il ruolo dei territori per ogni politica che miri ad uno sviluppo socio economico. Per non impoverire le nostre realtà dobbiamo trattenere le micro e piccole imprese che insieme ai servizi pubblici sono il valore aggiunto dei territori e conferiscono loro il significato più ampio di comunità’.
A concludere i lavori facendo la sintesi della giornata il Segretario di Confartigianato nazionale, Vincenzo Mamoli che ha evidenziato il ruolo delle piccole medie imprese sottolineando la convinzione che la riconoscibilità del ruolo dell’artigianato possa contribuire alla crescita della nostra economia’.
Nel corso dell’iniziativa Confartigianato ha consegnato al Senatore De Poli un manifesto con 8 aspetti chiave per il mondo artigiano: semplificazione, fisco, lavoro (con il potenziamento dell’apprendistato professionalizzante), sostegno al welfare, incentivi ai giovani, tutela del Made in Italy favorendo l’internazionalizzazione delle imprese, accesso al credito (con il rifinanziamento del Fondo di garanzia e la riforma Confidi) e, infine, una riforma delle legge quadro sull’artigianato.