Una folta rappresentanza di imprenditori associati dei settori Estetica ed Acconciatura ha preso parte, grazie all’organizzazione di Confartigianato, alla 55esima edizione di “Cosmoprof 2024”, in particolare ad essere visitato il “Cosmo Hair, Nail & Beauty Salon” con aziende e operatori di prodotto finito, apparecchiature, arredi e servizi destinati al mondo professionale hair, nail ed estetica/spa.
Nell’occasione Luca Casagrande, responsabile del comparto, ha preso parte all’incontro voluto dalla Camera Italiana dell’Acconciatura che da oltre 20 anni lavora per sviluppare l’immagine del mondo dell’acconciatura italiana; tutelare e rappresentare presso le autorità competenti e verso le istituzioni nazionali ed internazionali gli interessi delle imprese di acconciatura; coordinare, favorire e tutelare l’aggiornamento professionale degli acconciatori italiani; promuovere iniziative in tutto il mondo, e rappresentare gli interessi dell’acconciatura italiana nei corrispondenti organismi internazionali.
Ad emergere il fatto che il settore è composto da realtà di dimensione ridotta, ma che occupano circa 200 mila addetti e generano un fatturato di oltre 3 miliardi di euro. Si tratta di un settore dinamico, capace di innovare utilizzando tecniche e prodotti all’avanguardia e introducendo nuovi servizi. Nonostante la non facile congiuntura economica, queste imprese hanno le potenzialità per reagire positivamente, ma è necessario creare le condizioni più adatte per consentire agli imprenditori di cogliere le opportunità di crescita, affrontando un percorso di condivisione e interlocuzione con le istituzioni e aggiornando il contesto normativo .
Tra le problematiche da affrontare la difficoltà di trovare lavoratori qualificati, il tema della riduzione dell’Aliquota IVA, il contrasto all’abusivismo, il potenziamento di strumenti come l’affitto di poltrona e di un sistema di welfare che comprenda il lavoro autonomo.
Le organizzazioni sono poi impegnate sul tema della sostenibilità realizzando azioni concrete per accompagnare le aziende nella transizione green, anche per sostenerle in termini di sostenibilità economica, energetica e sociale così da perseguire uno sviluppo duraturo nel tempo che dia risposte anche e soprattutto ai giovani ed alle generazioni future.
Nelle due provincie Ancona e di Pesaro e Urbino, si contano 2.700 imprese del comparto Benessere di cui 1.500 nell’anconetano e 1.200 nel pesarese. Delle 1500 di Ancona, 900 sono acconciatori, 400 le estetiste e 200 sono tatuatori e altre specializzazioni. A Pesaro sono circa 700 gli acconciatori, 300 le estetiste e 200 tatuatori e altri.