
Imprenditrici a confronto con Federica Cascia sui nuovi scenari del lavoro
Coraggiose, capaci, lungimiranti. E’ nei momenti difficili che le donne esaltano le loro caratteristiche. Ed è proprio all’imprendoitoria femminile che Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino guarda oggi, nell’epoca del Covid e della crisi economica ormai sistemica. Con questo obiettivo decine di imprenditrici in rosa si sono ritrovate a confronto, sia in presenza che in collegamento virtuale, grazie al gruppo Donne Impresa di Confartigianato.
Scopo dell’incontro, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e UNI.CO. presso l’auditorium di via Fioretti, andare alla scoperta di una nuova normalità legata alla pandemia Covid-19 e all’opportunità di reinventare la nostra vita personale e professionale, individuando un modello alternativo di sviluppo della piccola impresa, sostenibile e declinato al femminile.
A fare gli onori di casa Katia Sdrubolini, Presidente Donne Impresa Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino: “Questo incontro si inserisce nell’ampia strategia formativa di Confartigianato, che accompagna imprese e persone nel proprio percorso di crescita. Quando lo abbiamo organizzato speravamo di poter parlare di Covid al passato, invece è un tema ancora attualissimo. Possiamo superare questo momento difficile se scommettiamo sulle donne, perché siamo maestre nel problem solving e nella capacità di visione. Per questo – sottolinea la Sdrubolini – abbiamo invitato Federica Cascia, che conosco da anni e sono felice del suo successo. Lei è un punto di riferimento internazionale nel campo del branding e del Marketing, ed è la prova che per noi donne nulla è impossibile”.
“Confartigianato ha precorso e sempre sostenuto questi trend dell’innovazione tecnologica digitale, insieme alla formazione continua e all’internazionalizzazione – ha spiegato Luca Bocchino, Responsabile Sviluppo Economico di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino – sono elementi fondamentali per la crescita delle imprese, per essere competitive e attrattive nel mondo. Non è un caso che questo richiamo ci arrivi da una donna: nell’universo femminile, anche di impresa, si trovano più facilmente tutte quelle risorse che portano al coraggio del cambiamento, che Federica Cascia ci testimonia”.
Originaria di Moie di Maiolati Spontini (AN), appassionata di danza e sport, Federica Cascia si innamora subito del Marketing. “Una passione diventata il mio lavoro – ha raccontato alla Platea di Confartigianato – sono partita per Milano, sono arrivata a New York, dove da anni sono responsabile Samsung America e curo il brand SAMSUNG nel mondo. Come ci sono riuscita? Lanciandomi la sfida che oggi lancio a voi – ha raccontato la Cascia – uscendo dalla “confort zone” di abitudini e pregiudizi, dimostrando con i fatti che essere consci della velocità e dell’impatto dei cambiamenti tecnologici è il primo passo per ampliare i propri orizzonti, stimolare la curiosità e trovare il coraggio del cambiamento”.
Proprio il cambiamento è al primo posto nella “Nuova Normalità” che questi avvenimenti senza precedenti ci portano. “Ecco perchè vi ho portato oggi un frullatore – ha spiegato la Brand Manager – il frullatore è la metafora del ristrutturarsi, del cambiare mentalità, di innovare. Occorre cogliere i nuovi trend che emergono, accelerati da COVID 19.; ve ne segnalo 5 in particolare: tecnologia, sostenibilità, accoglienza della diversità e inclusone, LGBT e Black lives matter (le vite dei Neri contano)”. Ma come tradurre tutto questo nella vita quotidiana? “Vi do tre ingredienti che fanno il cambiamento – ha concluso la Cascia – il sorriso, ovvero i nostri comportamenti; i pregiudizi consapevoli e inconsci; le emozioni. Siamo nel frullatore, siamo lì dentro con le nostre azioni e i pregiudizi da riscrivere nella parte emozionale e profonda di noi stessi, e con questo bagaglio da ristrutturare cavalchiamo la nuova normalità, cercando di cogliere le opportunità che tecnologie e nuovi strumenti ci offrono”.
“Questo messaggio di stimolo al cambiamento, alla formazione continua, all’ampliamento della propria zona di confort fa bene alla mente e al cuore delle donne imprenditrici e di tutti quelli che fanno impresa e operano nel mondo del lavoro – ha dichiarato Silvana Della Fornace, Responsabile Donne Impresa Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino – ci spinge a trovare il coraggio di innovare in azienda, di sperimentare quelle azioni di marketing necessarie per rispondere alle nuove scelte di consumo o per attivarsi su nuovi canali di vendita. Il mondo ormai è piccolo e interconnesso e può rappresentare un target del nostro mercato potenziale anche chi vive dall’altra parte del mondo, con uno smartphone connesso in cerca un prodotto artigianale made in Italy sulla rete”.