CORONAVIRUS
Da lunedì 1 marzo le Marche tornano in zona arancione

Da lunedì 1 marzo le Marche tornano in zona arancione. La comunicazione è arrivata oggi al Presidente della Regione Marche dopo la nuova valutazione della mappatura delle regioni italiane del Ministero della Salute. Di seguito il riepilogo delle misure previste.

 

REGIONE MARCHE IN ZONA ARANCIONE
Spostamenti fuori dal comune

E’ possibile spostarsi solo all’interno del proprio comune di residenza dalle 5 alle 22, non è consentito spostarsi al di fuori di esso. Si può uscire dal comune solo per lavoro, salute, urgenza, visita ad amici e parenti, seconde case, attività sportiva in certe condizioni (vedere gli approfondimenti sotto). Vengono vietati i movimenti verso altri comuni e altre regioni, tranne nei casi di esigenze lavorative, di salute o di necessità, da effettuarsi con autocertificazione. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, tranne le solite eccezioni lavorative o date da necessità e salute, con autocertificazione. È consentito il rientro al proprio domicilio o residenza. Nei comuni fino a 5mila abitanti è possibile spostarsi fino a 30 km di distanza, senza poter raggiungere però i capoluoghi di provincia. Misure restrittive in vigore sugli spostamenti erano presenti anche nell’ordinanza regionale del 22.02, che aveva definito l’ingresso in zona arancione di 20 comuni della provincia di Ancona già da martedì 23 febbraio.  Il giorno 20.02 era già stata emanata un’altra ordinanza che prorogava fino al 27 febbraio il divieto di ingresso e uscita dalla intera provincia di Ancona, a conferma del primo provvedimento in tal senso emanato per la prima volta il giorno 16.02 con relativa ordinanza.

Spostamenti fuori dalla regione

Sono vietati, tranne per motivi di lavoro, urgenza, salute, spostamenti verso le seconde case (vedere dettagli sotto relativi a queste ultime).

Bar e ristoranti

Le attività di ristorazione – bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie – sono chiusi, consentite solo le consegne a domicilio e il servizio di asporto fino alle 22. Ai bar è consentito l’asporto fino alle ore 18. Sempre aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio in autostrada, ospedali e aeroporti.

Negozi e centri commerciali

I centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperte farmacie, parafarmacie, supermercati, tabacchi ed edicole al loro interno.

Parrucchieri ed estetiste

Parrucchieri, barbieri e centri estetici sono aperti.

Visite ad amici e parenti

Per far visita a parenti e amici ci si può spostare solo dentro il proprio comune, una sola volta al giorno, dalle 05 alle 22, al massimo in due.  La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. Dopo la visita si può tornare a casa perché il rientro verso il proprio domicilio, abitazione, residenza è sempre consentito (entro le ore 22).

Seconde case

Solo i nuclei familiari possono spostarsi verso le seconde case, anche se queste si trovano fuori dalla propria regione, non un gruppo o una coppia di amici. L’atto di proprietà e il contratto d’affitto della seconda casa deve essere antecedente al 14 gennaio 2021 (sono così esclusi gli affitti brevi).

Sport, attività fisica, passeggiate

E’ consentito svolgere attività sportiva solo all’interno del proprio comune, da soli, all’aperto e vicino casa. Si può uscire dal proprio comune (ma si deve rimanere all’interno della propria regione) per fare attività fisica solo qualora non sia possibile farla nel proprio comune.

Palestre e piscine, cinema, teatri e musei

Rimangono chiuse palestre e piscine, così come cinema, teatri, musei, mostre, gallerie d’arte, ma anche sale gioco/scommesse e bingo

Trasporti

Per i trasporti valgono le stesse regole in tutte le aree. La capienza viene ridotta del 50% per il trasporto pubblico locale.

Didattica a distanza

Nelle Marche, inoltre, come da specifica ordinanza regionale del 26.02, da sabato 27 febbraio a venerdì 5 marzo (scadenza dell’attuale Dpcm), vanno in DAD al 100% tutte le scuole superiori delle Marche, e la seconda e la terza classe delle scuole medie della provincia di Ancona e della provincia di Macerata (la prima classe resta in presenza). Resta garantita la possibilità di svolgere la presenza per i laboratori, gli studenti con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nell’ordinanza viene disposta anche la proroga fino al 5 marzo delle ordinanze già in vigore, che dispongono i limiti di spostamento in entrata e in uscita nel territorio provinciale di Ancona.

 

Modello autodichiarazione Scarica l'ordinanza del 26.02 Scarica l'ordinanza del 22.02 Scarica l'ordinanza del 20.02