CORONAVIRUS
Dall’emergenza alla ripartenza: le richieste di Confartigianato

LIQUIDITÀ E INDENNIZZI
  • Prevedere un contributo a fondo perduto per indennizzo perdita di fatturato finalizzato al recupero delle competitività evitando ulteriore indebitamento imprese.
  • Moratoria generalizzata su mutui e debiti con deroghe alla normativa di vigilanza bancaria. In particolar modo nelle operazioni di consolidamento dei mutui o affidamenti a breve, così da evitare penalizzazioni del rating ed eventuali segnalazioni in CRIF – Banca D’Italia o accantonamenti delle Banche;
  • Oneri a carico dello stato per controgarantire i crediti con i Confidi (UNICO);
  • Revisione delle regole di accesso al fondo centrale ed alla contro garanzia;
  • Elevare a 60 mila euro il limite delle richieste per la liquidità con copertura al 100% del Fondo Centrale Garanzia PMI.

 

SOSTEGNO AL TERRITORIO
  • Detrazioni – credito di imposta – per quanti decideranno di svolgere le vacanze in Italia così da incentivare tutta la filiera turistica;
  • Favorire il rispetto della catena dei pagamenti verso i fornitori;
  • Incentivare la conciliazione famiglia/lavoro;
  • Sostegno alla riqualificazione di imprenditori e dipendenti per far fronte alle nuove richieste produttive o di servizio.

 

FISCO
  • Proroghe di versamenti e scadenze per tutti i settori al 31/12/2020;
  • Azzeramento o rimodulazione differenziata degli acconti d’imposta 2021;
  • Esenzione dall’assoggettamento agli indici fiscali Isa per il 2020 e il 2021;
  • Compensazione fiscale della quota di affitto pagata per tutte le imprese nel lockdown;
  • Detassazione del lavoro straordinario per aiutare la ripartenza;
  • Esenzione pagamento TARI 2020.

 

LAVORO
  • Rifinanziamento degli ammortizzatori sociali compresa l’integrazione dei Fondi di solidarietà;
  • Sostegno ai nuovi investimenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Voucher per prestazioni occasionali;
  • Incentivi alle assunzioni onde favorire il passaggio generazionale e deroghe ai limiti delle assunzioni a tempo determinato;
  • Sostegno al welfare aziendale anche come barriera alla diffusione del disagio sociale.

 

CANTIERI e PA
  • Riattivazione dei cantieri per la sistemazione di strade, infrastrutture, scuole, reti digitali, utilizzando l’affidamento diretto e il ricorso ad imprese Km 0;
  • Attivare i pagamenti delle Pubbliche Amministrazione verso le imprese, onde garantire un innesto di liquidità e nel caso attraverso la compensazione debiti/crediti;
  • Prevedere la trasformazione delle detrazioni riconosciute per i lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica, consentendo ai committenti di scontare il credito di imposta presso gli Istituti di credito, superando lo sconto in fattura.

 

ZERO BUROCRAZIA
  • Attivare tutte le azioni per semplificare procedure e contenere i tempi, perchè la velocità di reazione è oggi fondamentale;
  • Modifica del codice dei contratti pubblici.

 

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