L’articolo 3, commi 1-6 del Decreto Aiuti, sostanzialmente non modificato dalla Legge di conversione, introduce un credito d’imposta a favore degli autotrasportatori “Al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dall’aumento eccezionale del prezzo del gasolio utilizzato come carburante”.
L’agevolazione è destinata alle imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, esercenti le attività di trasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate.
Il credito d’imposta spetta nella misura del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre 2022, per l’acquisto del gasolio impiegato per l’esercizio delle attività di trasporto merci in veicoli di categoria Euro 5 o superiore. L’importo agevolabile è calcolato sulla spesa al netto dell’Iva e comprovata da fatture d’acquisto.
Le modalità di fruizione del credito d’imposta a favore degli autotrasportatori possono essere così sintetizzate:
La domanda per accedere all’agevolazione andrà presentata attraverso un’apposita piattaforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato, decorsi 10 giorni dalla trasmissione dei dati alla piattaforma, esclusivamente in compensazione e unicamente mediante presentazione del modello F24 attraverso i canali telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.
Seguirà successiva comunicazione una volta rese note le modalità operative per la gestione del credito d’imposta.
Per informazioni: Area Fiscale Confartigianato
Simone Zitti – Resp. Area Fiscale Ancona
Tel. 071 2293203
simone.zitti@cafsic.it
Daniele Gaspari – Resp. Area Fiscale Pesaro
Tel. 0721 1712492
daniele.gaspari@sitsrl.net