In vigore dal 19/11/2022 il cd. Decreto Aiuti Quater, che, tra le misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti, ha innalzato per il periodo di imposta 2022 da 600 a 3000 euro il limite di esenzione contributiva e fiscale dei fringe benefits, ovvero dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori, comprese le somme erogate o rimborsate agli stessi per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale
Si ritengono valide e applicabili le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con circolare n. 35/E/2022, con particolare riferimento all’assoggettamento a tasse e contributi dell’intero importo del valore dei beni e servizi e delle somme erogate a copertura delle utenze domestiche qualora superino 3000 euro.
CRITICITÀ
In caso di mancata conversione in legge del decreto entro 60 giorni dalla data di pubblicazione, perderà efficacia fin dall’inizio. In questa ipotesi, la quota massima di fringe benefit attribuibile tornerebbe quella di 600 € e, di conseguenza, eventuali spese di fringe benefit sostenute in aggiunta a tale predetta soglia determinerebbero lo sforamento della stessa, con conseguente esposizione a tassazione di tutti le spese di fringe benefit operate nel corso del 2022.
Occorre quindi spiegare bene questo aspetto alle aziende per consentire loro di valutare il rischio di tale scelta.
Si pone il problema dei fringe benefit relativi alle auto ad uso promiscuo, in quanto tali beni erano assoggettati a tasse e contributi secondo le regole previste dall’art. 51 comma 4 tuir in quanto eccedenti l’importo massimo precedentemente previsto dal tuir di € 258,23 annui.
Con l’innalzamento del limite a € 3000 gli importi relativi ai fringe benefit per auto ad uso promiscuo potrebbero essere esenti da tasse e contributi con la conseguenza che i lavoratori interessati dovrebbero ottenere la restituzione dei contributi e tasse pagati e non dovuti.
Al riguardo si attendono chiarimenti da parte di Inps e Agenzia delle Entrate.
Per informazioni: Area Lavoro Confartigianato
Maila Cascia – Resp. Area Lavoro Ancona
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