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Diminuisce il credito alle piccole imprese

Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino: sostenere lo sviluppo

Nelle Marche i prestiti bancari alle piccole imprese sono diminuiti del 3,7% a settembre 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, variazione che colloca la nostra regione al 19° posto in Italia (-2,3%). Anche considerando complessivamente la dinamica dei prestiti bancari al totale delle imprese, si registra una delle dinamiche peggiori in Italia: -2,4%, 18° posto in Italia (media nazionale -1%).

Per quanto riguarda i prestiti all’artigianato nelle Marche a giugno 2019 ammontano a 1,4 miliardi di euro, in diminuzione di 196 milioni di euro rispetto a giugno 2018. La variazione relativa del -12,5% colloca le Marche al 16° posto in Italia (media nazionale -10,5%). Al confronto con la dinamica di marzo 2019 (-14,7%) e di giugno 2018 (-13,6%) si registra un miglioramento.

Nonostante la lunga serie di diminuzioni registrate, per quota di prestiti all’artigianato sul totale dei prestiti alle imprese le Marche si confermano al 2° posto in Italia con il 7,6% (4,5% la media nazionale). Considerando i prestiti all’artigianato per durata, nelle Marche la quota di quelli a medio e lungo termine è pari al 73,9%.

Il credito, sottolinea Federico Abbondanzieri dell’area credito  di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino  è il carburante indispensabile per ridare slancio e fiducia ai nostri imprenditori e rimettere in moto l’economia. Occorre mettere a disposizione degli artigiani e delle micro e piccole imprese ulteriori strumenti. Per questo Confartigianato ha intensificato il suo impegno anche con un “ ufficio bandi” per aiutare le piccole imprese nella ricerca di opportunità.

In base alle elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato, nel dettaglio della dinamica, i prestiti all’artigianato a medio e lungo termine nelle Marche sono diminuiti del 12,2%, dato peggiore della media nazionale (-9,2%). variazioni negative particolarmente intense ad Ancona con il -14,0% e Pesaro-Urbino con il -12,7%.

I dati non ci colgono di sorpresa – sottolinea Federico Abbondanzieri  dell’area credito di Confartigianato – al contrario conferma le preoccupazioni più volte evidenziate.

Sono  le piccole imprese   ad aver  pagato in termini di minor concessione di credito i danni prodotti alle banche dall’ammontare enorme di sofferenze prodotte dalla grande clientela più strutturata. Come Confartigianato– continueremo ad essere al fianco delle imprese informandole ed assistendole nelle scelte ma, servono urgenti politiche antirecessive e di sviluppo.

A fronte di questi numeri appare ancora più evidente l’urgenza di un sostegno forte ai Confidi, strumenti che in questi anni di crisi hanno rappresentato un punto fermo per gli imprenditori.

Nelle Marche è sempre più decisivo il ruolo del Confidi U.N.I.CO che sostiene le piccole imprese ed  il loro sviluppo, in tal senso l’Associazione non farà mai mancare il proprio contributo e il pieno sostegno.