Entro il 31 marzo 2023, gli aventi titolo devono presentare la domanda di disoccupazione agricola 2023, pena la decadenza dal diritto.
Alla disoccupazione agricola possono accedere i lavoratori agricoli dipendenti e le figure equiparate.
Beneficiari del contributo:
- Operai agricoli a tempo determinato (OTD);
- Piccoli coloni;
- Compartecipanti familiari;
- Piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi mediante versamenti volontari;
- Operai agricoli a tempo indeterminato (OTI) che lavorano per parte dell’anno.
Hanno diritto anche le lavoratrici madri che si dimettono durante il periodo in cui esiste il divieto di licenziamento (o i padri lavoratori che si dimettono durante la durata del congedo di paternità e fino al compimento del 1° anno di età del bambino)
Requisiti
- Iscrizione agli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti per il 2022 o contratto a tempo indeterminato per parte del 2022;
- Almeno 2 anni di anzianità contributiva nel settore dell’agricoltura, ovvero nel 2021-2022;
- Almeno 102 giornate di lavoro effettivo nel biennio 2021-2022.
La domanda deve essere presentata in via telematica.