L’ABI ha diffuso una circolare alle banche perché diano immediata attuazione alla sospensione dei mutui per le popolazioni delle Marche colpite dall’alluvione del 15/16 settembre.
Il provvedimento è contenuto nell’Ordinanza emanata della Protezione Civile, che fornisce, all’art. 8, tutti i riferimenti per una piena applicazione.
La norma prevede che “i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, previa presentazione di autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n° 445 e successive modificazioni ed integrazioni, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all’agibilità o all’abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale”.
“Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della presente ordinanza, le banche e gli intermediari informano i mutuatari, almeno mediante avviso esposto nelle filiali e pubblicato nel proprio sito internet, della possibilità di chiedere la sospensione delle rate, indicando tempi di rimborso e costi dei pagamenti sospesi calcolati in base a quanto previsto dall’Accordo 18/12/2009 tra l’ABI e le Associazioni dei consumatori in tema di sospensione dei pagamenti, nonché il termine, non inferiore a 30 giorni, per l’esercizio della facoltà di sospensione.
Qualora la Banca, o l’intermediario finanziario, non fornisca tali informazioni nei termini e con i contenuti prescritti, sono sospese fino al 16 settembre 2023, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario, le rate in scadenza entro tale data.
Per informazioni: Area Credito Confartigianato
Tel: 071 2293223 – 328 3073025