
A PESCA D’INNOVAZIONE
Luca Bandieri – Betackle
Pronto a conoscere nuove Energie Alternative? Oggi ti accompagniamo a Fabriano per incontrare un altro capitano, d’impresa e non solo.
“La pesca è una sfida continua se affrontata nel modo giusto e con etica, è una scuola di vita.”
Luca è tra i giovani imprenditori Confartigianato più intraprendenti e ambiziosi, abituato al podio grazie ai numerosi successi sia nel nuoto che nella pesca, ha la vittoria nel dna.
Con passione e determinazione ha portato Betackle ad essere un punto di riferimento nella pesca sportiva e nella nautica. Fermarlo è impossibile e i progetti in cantiere sono davvero tantissimi.
Scopriamo di più insieme…
Come nasce la tua attività e quali sono le soddisfazioni che ti trasmette?
Betackle nasce nel 2013 da una passione, la pesca sportiva, che ho coltivato sin da quando ero bambino. Ho sempre avuto a che fare con l’acqua sia da nuotatore agonista che da pescatore sportivo, quindi diciamo che sono cresciuto nel “fluido” e da esso non mi sono mai allontanato.
Amo la pesca nella natura incontaminata in tutte le sue tecniche, dal mare al fiume, dal torrente al lago e ricerco avventure estreme da poter raccontare, per migliorare me stesso e mettermi a confronto con tutti gli ambienti. La pesca è una sfida continua se affrontata nel modo giusto e con etica, è una scuola di vita.
Quanto è importante per la tua azienda la relazione con il territorio e la comunità di riferimento?
È importantissima. Nel mio trascorso piscatorio ho cercato di trasmettere ai più giovani quello che è il vero valore della pesca sportiva ovvero l’aggregazione tra persone, il catturare un pesce nel proprio ambiente naturale con tantissime insidie e poi rilasciarlo in libertà. Il “catch and release” e il rispetto per l’ambiente è quello che mi auguro per la pesca sportiva del futuro, che essa possa essere un punto di formazione e di apprendimento a favore della sostenibilità ambientale. Pesca abbinata quindi a ricerca, formazione e informazione.
Quali aspetti innovativi hai introdotto nella tua azienda?
La mia azienda nasce come produzione di esche e prodotti per la pesca sportiva del carpfishing (pesca alla carpa), ma negli anni si è evoluta molto, diventando un vero e proprio punto di riferimento per la nautica adibita alla pesca sportiva in mare ed acqua dolce. In particolare, grazie al nostro e-commerce “Pianeta h2o fishing”, consegniamo gommoni, tender e fuoribordo di varie misure e tipologia, con la possibilità di personalizzazione dell’assetto pesca, in tutto il mondo e in tempi celeri.
Siamo passati da alcune unità vendute nei primi anni di attività ad avere la distribuzione esclusiva per l’Italia di alcuni marchi del panorama internazionale con centinaia di unità vendute ogni anno, con un servizio di customer care che, in caso di necessità, risponde in maniera immediata su tutti i canali, social e non, recensito dai clienti 5 stelle per professionalità e tempestività. Ci rivolgiamo attualmente sia a mercati B2B e B2C.
Detengo inoltre, insieme al mio team, due vittorie e un secondo posto in coppa del mondo di pesca giovanile e ottimi piazzamenti nei ranking mondiali in varie competizioni nazionali e internazionali. Voglio specificare che l’esperienza sul campo in prima persona sicuramente contribuisce a fare la differenza nell’ambito lavorativo e che nulla è affidato al caso ma a costanti studi, sviluppi e ricerche.
Quali iniziative vorresti promuovere in sinergia con altri imprenditori?
La mia azienda attualmente conta clienti internazionali, in particolare da location ricche di bacini acquatici o nei pressi di località marittime. Mi piacerebbe portare nel nostro territorio parti di queste realtà. Sto lavorando alla realizzazione di eventi e manifestazioni riguardanti la pesca sportiva e la nautica sostenibile con obiettivi sia a breve che lungo termine e “bolle in pentola” la realizzazione di un centro di pesca sportiva specializzato che possa accogliere anche persone diversamente abili, con attrezzature all’avanguardia.
Uno degli obiettivi a cui tengo maggiormente, per il futuro, è rendere la pesca sportiva un punto di connessione tra persone, senza barriere, collaborando con realtà aziendali e associative che possano contribuire a tale progetto. Nel nostro team di sviluppatori abbiamo già una squadra di ragazzi sordi, che lavora con passione e dedizione alla sua realizzazione.
Tra le varie iniziative in corso c’è la creazione di un marchio aziendale in Spagna. Ci occuperemo, infatti, di turismo internazionale mediante l’organizzazione di viaggi di pesca sportiva in mare.
Che consiglio daresti ad un ragazzo che intraprende il tuo lavoro?
Ad una persona che volesse intraprendere un percorso simile al mio, o avviare una nuova attività, consiglierei, innanzitutto, di fissare degli obiettivi, sia nel breve che nel lungo periodo. Non strafare all’inizio per poi mollare successivamente.
Consiglierei inoltre di innovare e di essere risolutivi, ovvero ascoltare e dare una soluzione ai problemi delle persone. Posso inoltre suggerire di prepararsi ad avere tanta tenacia, determinazione e non farsi abbattere dalle difficoltà del mondo che cambia cosi repentinamente. Il tutto abbinato ad una buona dose di intraprendenza.
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Se vuoi anche tu essere coinvolto nel Gruppo e nelle iniziative Giovani imprenditori Confartigianato, puoi contattare lo 071-2293296 o scrivere a michele.pizzichini@confartigianatoimprese.net.