Bruno Ricciardelli, Presidente Confartigianato Nautica accoglie favorevolmente il progetto della ‘Strada delle Barche’ ed esprime soddisfazione ed un plauso per l’indirizzo intrapreso dall’amministrazione comunale di Fano e dalla Regione Marche.
“Si tratta di uno dei punti programmatici prioritari che abbiamo delineato e condiviso a settembre nell’Assemblea del direttivo Nautica di Confartigianato, su cui da subito abbiamo attivato un’interlocuzione con l’Amministrazione locale”, sottolinea Ricciardelli.
“Destinare un’infrastruttura viaria per favorire la logistica e la movimentazione delle imbarcazioni è fondamentale per tutto il comparto e Fano, in tal senso, è un polo di assoluto interesse per lo sviluppo delle potenzialità della nautica, che indubbiamente sarebbe fortemente facilitato dalla realizzazione della ‘Strada delle Barche’”.
L’auspicio, prosegue Ricciardelli, è che il progetto “trovi un concreto appoggio da parte di tutti i soggetti pubblici e dei decisori politici” e che si proceda all’adeguamento funzionale anche di altri importanti direttrici di collegamento, come Via Papiria che collega la zona artigianale di Fano al porto
Per la filiera nautica è indispensabile, ribadisce Ricciardelli, facilitare il transito e i trasferimenti dai siti produttivi dislocati nell’ entroterra, dove avvengono le diverse fasi della lavorazione, alla costa per la consegna delle imbarcazioni.
Il tema è importante non solo per il territorio di Fano e il suo modello progettuale dovrebbe essere replicato anche negli altri principali distretti della nautica, come Senigallia, Ancona e Pesaro.
“Bisogna fare in fretta”, sostiene Vittorio Peli Responsabile del comparto Nautica di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, “perché molte imprese operanti nella nautica attendono da tempo questo tipo di infrastruttura la cui mancanza, ad oggi, ha limitato la produzione di scafi di più grandi dimensioni. Si tratta frequentemente di imbarcazioni destinate al mercato internazionale che è quello maggiormente trainante per tutto il settore”.
Confartigianato Nautica, in questo senso, è pronta ad interfacciarsi con imprese e istituzioni per contribuire fattivamente a creare soluzioni per il futuro del comparto.