Il Presidente Sabbatini: “Dai giovani ai pensionati: insieme supereremo l’emergenza”
“Ne usciremo, ma solo se lo faremo insieme” dichiara Graziano Sabbatini, Presidente di Confartigianato Imprese Ancona Pesaro e Urbino; la fase due è ormai una realtà, ed ecco che il tema lavoro diventa sempre più centrale, accanto a quello sanitario. “Ma ci sono ancora tanti punti interrogativi su tempi, regole e sostegni economici per i lavoratori – mette in guardia Sabbatini- senza considerare che tra pochi giorni usciranno i dati decisivi sull’andamento del contagio, frutto dei primi giorni di aperture: se la curva dovesse peggiorare, nuove chiusure sarebbero il colpo di grazia per le nostre imprese”.
In questo clima di incertezze “Confartigianato c’è – conferma il Presidente – dai giovani ai pensionati, ascoltiamo tutti e accompagniamo tutti, perché solo insieme supereremo l’emergenza. Dall’inizio della Pandemia abbiamo attivato numeri di telefono gratuiti, assistenza on-line, incontri virtuali con i massimi esperti regionali e nazionali. Abbiamo risposto a una media di trecento domande al giorno per spiegare i vari decreti, aiutando persone e aziende a ottenere sussidi essenziali come bonus per autonomi e partite iva, bonus baby sitter, congedi parentali, sospensione di mutui e bollette. La nostra famiglia di famiglie, di imprenditori, collabatori aziendali, pensionati, cittadini perché noi sì, davvero, non abbiamo lasciato indietro nessuno”.
Qui continua il Presidente “Abbiamo fatto tanto, ma non ci siamo ancora. I ritardi nei pagamenti della cassa integrazione, come i ritardi nella riapertura di alcune attività strategiche, li abbiamo sofferti come fossero nostre mancanze. Il dialogo con il Presidente del Consiglio e con la Regione è costante, siamo presenti su tutti i tavoli, ma a volte siamo costretti ad alzare la voce. Dietro la spinta del Governatore Ceriscioli a riaprire numerose attività in tempi più celeri rispetto a quelli del Governo – dal take away alle spiagge – c’è proprio il lavoro di pressing di Confartigianato“.
Ma non basta, ammette Sabbatini: “Abbiamo indicato al Governo 6 aree di intervento – liquidità e indennizzi, sostegno al territorio, fisco, lavoro, cantieri e PA, zero burocrazia – per le quali lanciamo proposte concrete, per ripartire davvero. Penso ad aiuti a fondo perduto, all’esenzione del pagamento della Tari, alla riattivazione dei cantieri nelle scuole. Sono solo alcuni esempi: l’elenco completo è sul nostro nuovo sito, nato proprio nei giorni dell’Emergenza Coronavirus. Ogni cittadino può trovare su confartigianatoimprese.net norme, servizi e video tutorial dei nostri esperti per affrontare e vincere il Coronavirus, sia dal punto di vista sanitario che lavorativo”.
Un esempio concreto? “Guardi, scelgo una cosa che di questi tempi fa paura: le bollette – spiega Sabbatini – grazie ai nostri esperti, le aziende che chiedono aiuto a Confartigianato riescono a risparmiare dai 3 ai 10 mila euro di utenze energetiche. I nostri uffici hanno contatti diretti coi gestori, fanno massa critica, individuando le migliori offerte sul mercato. Un esempio di come interveniamo per migliorare la vita delle persone”.
Ai nostri imprenditori dico: lavoriamo fianco a fianco, costruiamo insieme una nuova normalità, nel rispetto delle norme di sicurezza, sui dispositivi DPI, sulle distanze sociali“, chiosa Sabbatini. “Alla collettività dico: sosteniamo il Territorio! Compriamo i prodotti dalle attività locali, sono la nostra storia e il futuro dei nostri figli. Alle autorità chiedo invece solidarietà: che i controlli alle nostre aziende abbiano lo spirito di aiutare, prima di sanzionare le nostre imprese, considerando che in pochi mesi hanno dovuto stravolgere la loro attività, con costi aumentati e ricavi azzerati. Solo così, tutti insieme, riscopriremo il vero senso del lavoro, come valore capace di ricostruire il futuro del nostro meraviglioso Paese“.