‘Gli indicatori lo confermano, complessivamente il trend 2023 fa prevedere una crescita dei ricavi tra il +15 e il +20% rispetto all’anno scorso e si prevedono ampie prospettive di sviluppo.’ Bruno Ricciardelli, presidente del comparto Nautica Confartigianato Imprese Ancona Pesaro e Urbino, facendo il punto sull’andamento del settore.
Il distretto della nautica marchigiana conferma la sua leadership mondiale, il valore dell’export a livello regionale, nel 2022 ha sfiorato l’1,5miliardi di euro. I principali mercati internazionali di riferimento sono Stati Uniti, Medio Oriente, Paesi UE, Regno Unito e Isole Cayman. Complessivamente nelle Marche il distretto è composto da 300 imprese della cantieristica ed oltre 360 imprese della sub fornitura, con oltre 5 mila addetti
‘La sostenibilità, su cui Confartigianato Nautica ha realizzato una giornata di lavori e matching tra operatori nel corso dell’ultima edizione di Tipicità in Blu, resta il tema centrale per quanto riguarda ricerca e innovazione’.
‘La formazione, il perfezionamento delle competenze tecniche legate all’evoluzione dei processi lavorativi sono i fattori fondamentali per sostenere la crescita del comparto’, sostiene Vittorio Peli, responsabile del settore Nautica di Confartigianato. ‘La formazione, finanziata tramite i fondi interprofessionali, è una grande opportunità per minimizzare i costi e rispondere alle specifiche esigenze di specializzazione del personale. Allo stesso modo Job Talent è opportunità per facilitare il reperimento di personale qualificato, intercettare e trattenere sul territorio i giovani talenti’.
‘Indispensabile, prosegue Peli, ‘il potenziamento infrastrutturale e la riorganizzazione degli spazi. Su questo, bene lo stanziamento di risorse e l’approvazione da parte dell’Autorità Portuale degli interventi sui porti di Ancona, Senigallia, Pesaro e Fano’.
‘Stiamo lavorando per rafforzare la coesione di filiera e creare nuove collaborazioni tra imprese’, conclude Ricciardelli, ‘per affrontare insieme, e più forti, le sfide del futuro’.