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FSBA, nelle Marche prestazioni Covid 2020 per oltre 135 milioni di euro

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In regione è la fascia di lavoratori dai 31 ai 45 anni quella più interessata dalle erogazioni.

 

Le erogazioni nelle Marche

Oltre 135 milioni di euro di prestazioni FSBA Covid erogate nel 2020: è il bilancio delle erogazioni nelle Marche del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato, con 10.220 aziende che hanno ricevuto le erogazioni e 42.965 lavoratori che hanno percepito il sussidio.

Ad aprile 2020 il picco delle erogazioni, con oltre 47milioni di euro messi a disposizione dal Fondo, mentre il totale delle ore rendicontate nell’anno 2020 risulta essere superiore a 14 milioni.

 

La platea delle aziende beneficiarie

Ad avere usufruito maggiormente delle erogazioni FSBA nella nostra regione sono le aziende che hanno avuto da 31 a 90 giorni di sospensione delle attività, in totale 5.354. Sono state invece 2.435 quelle che hanno avuto da 91 a 180 giorni di sospensione che ne hanno usufruito.

A seguire, hanno goduto delle prestazioni FSBA 1.648 aziende che hanno avuto fino a 30 giorni di sospensione, e infine 783 quelle con oltre 180 giorni di stop.

 

I lavoratori interessati

Ad essere interessati dalle erogazioni nelle Marche sono stati soprattutto i lavoratori uomini, il 58,91% del totale di coloro che hanno ricevuto i fondi. Le donne sono state il 41,09%.

E’ la fascia di lavoratori dai 31 ai 45 anni ad aver ricevuto più aiuto, ben il 38,10% del totale. Subito dopo, i lavoratori dai 46 ai 60 anni, il 33,67%. I giovani fino ai 30 anni sono il 21,77%, mentre i lavoratori oltre i 60 anni sono il 6,46%.

 

Ammortizzatori sociali causale Covid erogati dall’Inps

Intanto anche l’Inps ha comunicato i dati aggiornati degli ammortizzatori sociali con causale Covid. Nel periodo dal 1° aprile 2020 al 31 maggio 2021 in Italia sono state autorizzate complessivamente 5.415,2 milioni di ore di cassa integrazione con causale Covid: 2.336,3 milioni per la CIG ordinaria, 1.910,3 milioni per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà e 1.168,6 milioni per la CIG in deroga.