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Gli studenti protagonisti della I edizione di ‘Skillarti per il Futuro’

Oltre 400 studenti delle scuole secondarie di secondo grado hanno gremito la Mole Vanvitelliana di Ancona e aperto la prima edizione di ‘Skillarti per il Futuro, il Festival organizzato da Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino con il patrocinio del Comune di Ancona e della Camera di Commercio delle Marche per fornire strumenti ed elaborare proposte capaci di guidare il cambiamento guardando ai giovani, alle famiglie alle Imprese, coinvolgendo istituzioni, rappresentanti di rilievo dell’economia e della società, mondo della cultura e della formazione.

‘Questo evento si inserisce in un percorso avviato con il Congresso del 2022. Confartigianato sempre più vuole porsi come un attore sociale per cercare di dare risposte alle complessità che stano vivendo le micro e piccole imprese, le famiglie, i giovani e, in generale, le nostre comunità’, spiegano Graziano Sabbatini e Marco Pierpaoli, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino. ‘Un’Associazione come Confartigianato che conta 10.000 imprese associate e 13.000 persone deve chiedersi come può essere utile e ‘SkillArti per il futuro vuole essere proprio una occasione per coinvolgere nel confronto tutte le componenti della comunità e gettare le basi per progetti dai quali far ripartire i territori a partire proprio dai giovani’.

Dopo i saluti del segretario Pierpaoli e dell’Assessore alle politiche giovanili del comune di Ancona Marco Battino, Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta direttore della Di.Te (Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo), ha introdotto i lavori e presentato la visione del film ‘Ragazzaccio’, dell’attore e regista Paolo Ruffini, ambientato nel periodo Covid e incentrato sul tema del bullismo. Subito dopo i ragazzi hanno partecipato ai laboratori di ‘disconnessione’ guidati dai formatori di Di.Te.

‘Siamo convinti che, nonostante quello che a volte ci racconta la cronaca, c’è una maggioranza silenziosa di giovani che si impegna e ha il coraggio di sognare, ma ha bisogno di strumenti e fiducia da parte degli adulti. C’è una generazione che dobbiamo intercettare perché non diventi ‘schiavo’ della digitalizzazione. Per arrivare ai giovani ci rivolgiamo anche alle famiglie e il 6 maggio prenderanno il via i nuoviPercorsi di crescita, sei incontri con l’obiettivo di guidare le dinamiche genitoriali favorendo la comunicazione e la relazione familiare, il benessere psicologico e digitale’.