

È tempo di 730. Da queste settimane, e fino alla scadenza de 30 settembre 2022, è possibile per contribuenti, lavoratori e pensionati, procedere alla compilazione del 730 per la dichiarazione dei redditi con cui richiedere il rimborso delle imposte a credito.
In particolare, al centro delle detrazioni del modello 730/2022 ci sono le detrazioni del 110% “Superbonus”, per gli interventi finalizzati all’efficientamento energetico, al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico effettuati su unità immobiliari residenziali e del 90% “Bonus facciate” per gli interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti.
La detrazione del 110% si applica anche agli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, se eseguiti congiuntamente ai lavori “Superbonus” ed alle spese di installazione degli impianti fotovoltaici su strutture pertinenziali.
Tra le novità del modello 730/2022 anche il “Bonus mobili” nel 2021 con tetto di euro 16.000, se connesso alla ristrutturazione della casa.
Sono, infine, previsti vantaggi per i proprietari nel caso di canoni non percepiti: è possibile non dichiarali se entro il termine di presentazione della dichiarazione è stata effettuata l’ingiunzione di pagamento o l’intimazione di sfratto per morosità.
Per quanto riguarda le modalità di sostenimento delle spese detraibili, è necessario che il pagamento sia stato fatto con versamento bancario o postale o altri sistemi “tracciabili”. La prova cartacea della transazione o del pagamento, è la ricevuta del bancomat, la copia del bollettino postale, il MAV, le ricevute PagoPa, l’estratto conto. Se manca la prova cartacea, è necessaria l’annotazione dell’utilizzo del mezzo di pagamento “tracciabile”, in fattura o sulla ricevuta, da parte di chi ha incassato le somme per la cessione del bene o per la prestazione di un servizio.
Le regole della tracciabilità non si applicano nel caso di spese sanitarie, di acquisto di dispositivi medici, di prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.
Puoi scegliere la soluzione per Te più comoda:
- CANALE ONLINE: invia i documenti in formato digitale, tramite apposita applicazione informatica.
Per attivare il Canale Telematico, registrati al portale “PERSONAL CAF 2.0” CLICCANDO QUI. Scegli l’ufficio di zona competente e carica i documenti.
Se vuoi, un nostro operatore ti seguirà telefonicamente, per gestire in modo corretto tutte le fasi della procedura, che, comunque passerà tramite la scannerizzazione o la fotografia dei documenti da inviare. - APPUNTAMENTO E CONSEGNA DEI DOCUMENTI IN SEDE AL TUO REFERENTE DI FIDUCIA: è necessario attenersi all’orario dell’appuntamento assegnato e presentarsi poco prima dell’inizio dell’incontro munito dei dispositivi di sicurezza individuale (mascherina chirurgica e guanti in lattice o in plastica). Nel rispetto delle misure di sicurezza adottate, si entra uno alla volta nella zona predisposta ad accogliere il pubblico esterno.
Gli operatori del CAAF sono a disposizione per informazioni e consulenze anche sugli altri servizi: ISEE, RED, Successioni, Servizi immobiliari, Assegno Unico Universale per i Figli, IMU, opzione per cessione o sconto in fattura, partiche Superbonus e altre detrazioni.
Se sei un imprenditore associato con più di 15 dipendenti puoi beneficiare gratuitamente di un trattamento agevolato da rivolgere a tutti i tuoi collaboratori: puoi offrire loro la possibilità di richiedere il servizio della dichiarazione dei redditi direttamente in azienda. Un operatore di Confartigianato verrà nel luogo di lavoro senza costi aggiuntivi. Così i dipendenti non si spostano, non si espongono a rischi; così tu imprenditore offri un valore aggiunto ai tuoi collaboratori e li metti in sicurezza.
Con la dichiarazione dei redditi in Confartigianato si può sostenere anche il territorio, destinando il 5×1000 all’ANCoS, l’Associazione di Confartigianato dedicata alla solidarietà e al volontariato. Le donazioni si trasformeranno in progetti a favore della comunità nei settori della sanità, della cultura, dello sport, dell’assistenza ai più deboli (vedi “Un ecografo agli Ospedali Riuniti di Ancona“, Un pulmino per il Centro Papa Giovanni XXIII). Solo negli ultimi mesi il sostegno dell’Ancos Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, si è tradotto nelle donazioni di un ecografo alla Clinica di Chirurgia Generale e d’Urgenza degli Ospedali Riuniti di Ancona e di un pulmino al Centro Papa Giovanni XXIII.
Anche così, grazie a te, Confartigianato affianca le imprese e i cittadini, sempre e ovunque!
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