
Un grande artigiano, un Presidente stimato da tutti. Confartigianato ricorda Valdimiro Belvederesi ad un anno dalla sua scomparsa. “Il suo grande ottimismo, la sua calma grandezza sono ancora oggi – dichiara il presidente di Confartigianato Imprese Ancona Pesaro Urbino Graziano Sabbatini – un’eredità viva, per ogni donna e uomo che faccia parte della famiglia di Confartigianato”.
“Un uomo dall’eleganza innata, nei modi e nelle parole”. Così lo ricorda Marco Pierpaoli, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino. “Sapeva parlare ad ogni imprenditore, piccolo e grande, con la stessa umanità e competenza. Un gigante che camminava in punta di piedi, uno che sapeva essere determinato mantenendo il sorriso”.
“Mai come di questi tempi gli insegnamenti di Valdimiro, che tutti chiamavano affettuosamente Miro, risultano attuali” conferma Giorgio Cataldi, oggi Presidente Anap, una vita vissuta come Segretario accanto a Belvederesi.
Una storia, quella di Belvederesi, dedicata a Confartigianato. “Affiancò da subito il successo personale nel settore dell’autoriparazione alla passione per il dialogo e la crescita del movimento Artigiano – ricorda Cataldi – tanti gli incarichi prestigiosi, dalla Presidenza di Confartigianato Ancona alla guida di Confartigianato Ancona Pesaro Urbino, fino a diventarne Presidente Regionale. Insignito del titolo di Ufficiale, Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ricoprì a livello nazionale i prestigiosi ruoli di componente della giunta esecutiva, membro del Comitato di presidenza e Tesoriere Nazionale. “Per me però – conclude Cataldi – era soprattutto un amico”.