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Impianto Edison a Jesi, ‘dialogo partito tardi, ora un confronto trasparente e con una visione

Bene l’avvio di un confronto, ma questo sarebbe dovuto iniziare molti mesi fa considerato, come nuovamente emerso nel corso del consiglio comunale aperto convocato dall’amministrazione jesina, che i primi contatti con il comune per la realizzazione dell’impianto Edison alla Zipa di Jesi per il trattamento dei rifiuti e la bonifica di terreni contaminati, risalgono ad oltre un anno fa’.

Così Cristina Brunori e Marta Vescovi, Presidente e Responsabile territoriali Confartigianato sottolineando come su un tema tanto delicato che tocca la salute, l’ambiente, le persone e l’economia era necessario essere tempestivamente e puntualmente informati. ‘Ora auspichiamo, proseguono Brunori e Vescovi, ‘che venga aperto un tavolo su cui portare avanti un confronto puntuale e trasparente con tutte le parti interessate. La zona individuata, come ribadito in numerosi interventi, è estremamente sensibile e delicata. È necessario valutare l’ impatto e i rischi eventuali tenendo in considerazione la vicinanza con altre attività, uffici, una mensa, una scuola, e le ripercussioni sulle imprese esistenti. Bisogna recuperare il dialogo che è mancato, valutare altri siti più idonei e avere una visione a lungo termine sulle conseguenze che un insediamento come quello progettato non può non avere’.