L’Inps, con circolare n. 106/2020, ha comunicato la disponibilità di un nuovo servizio ad uso del cittadino lavoratore per la comunicazione della variazione dell’indirizzo di reperibilità durante l’evento di malattia, ai fini dell’espletamento della visita medica di controllo domiciliare.
Il nuovo canale di comunicazione tra lavoratore e Inps sostituisce le modalità finora in uso, quali email alla casella medico-legale della struttura territoriale di competenza o comunicazione tramite contact center, che rimangono valide solo nei casi di indisponibilità del nuovo servizio telematico.
Non è invece possibile provvedere alla variazione dell’indirizzo di reperibilità richiedendo al medico curante di richiamare il certificato telematico, anche se ancora in corso di prognosi, in quanto tale possibilità è prevista solo ed esclusivamente nei casi in cui il certificato debba essere annullato entro il termine previsto dalla normativa o rettificato per ridurre la prognosi precedentemente formulata.
Il cittadino lavoratore, previa autenticazione tramite le credenziali necessarie per l’utilizzo dei servizi telematici Inps, può accedere al servizio dal portale dell’istituto attraverso la sezione “Servizi on line” – Sportello al cittadino per le VMC”.
Il servizio consente la comunicazione e la gestione, in riferimento ad un evento malattia, di una diversa reperibilità, rispetto a quella comunicata con il certificato di malattia in corso di prognosi.
Ogni nuova reperibilità comunicata implica l’annullamento automatico dell’eventuale precedente reperibilità; inoltre, ogni reperibilità viene storicizzata per tenere traccia degli indirizzi utilizzabili per le visite mediche di controllo. Ciò consente sia un efficientamento del servizio Inps sia la certezza per l’utente di ricezione della comunicazione da parte dell’Istituto.
Infatti, il lavoratore dispone di due funzionalità:
- comunica indirizzo reperibilità per indicare una nuova reperibilità con decorrenza dal giorno successivo a quello dell’avvenuta comunicazione. Il servizio è utilizzabile anche per correggere eventuali errori nell’indirizzo riportato nel certificato medico;
- indirizzi comunicati per consultare tutti gli indirizzi di reperibilità comunicati all’Istituto.
Il nuovo servizio non sostituisce in alcun modo gli obblighi di comunicazione del lavoratore nei confronti del proprio datore di lavoro, ma consente di fornire all’Inps le informazioni per il corretto svolgimento della visita medica domiciliare, tutelando il lavoratore dall’eventuale perdita dell’indennità economica correlata alla tutela previdenziale della malattia in caso di mancata esecuzione della visita per impossibilità di rintracciare l’indirizzo o il lavoratore.