TRASPORTI
Italia, sì all’uso di mezzi presi in locazione in altri Paesi europei

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL 69/23  cd. “Salva infrazioni” che modifica l’art.84 del Codice della Strada relativo alla “locazione di veicoli senza conducente”, in attuazione della Direttiva (UE) 2022/738 che ha modificato la direttiva base in materia.

Il provvedimento di legge prevede che anche in Italia sia possibile, nei trasporti nazionali, l’utilizzo di veicoli o complessi di veicoli presi in locazione da altri Paesi UE o da società che svolgono l’attività di noleggio, e non più solamente nei trasporti internazionali.

“La misura, per cui Confartigianato Trasporti si batte da tempo, serve a porre fine ad una palese discriminazione dei vettori italiani che fino ad oggi, rispetto ai concorrenti vettori esteri, potevano utilizzare tali veicoli e complessi di veicoli solo in caso di trasporti internazionali”, sottolinea Luca Bocchino, responsabile Trasporti Confartigianato, accogliendo favorevolmente anche le condizioni che devono essere rispettate perché possa essere considerata legittima la locazione.

La norma precisa che devono essere rispettate tre condizioni:
a) il contratto di locazione deve prevedere unicamente la messa a disposizione del veicolo senza conducente e non sia abbinato ad un contratto di servizio concluso con la stessa impresa e riguardante il personale di guida o di accompagnamento;
b) il veicolo locato deve essere esclusivamente a disposizione dell’impresa che lo utilizza, per la durata del contratto di locazione;
c) il veicolo locato deve essere guidato dal personale proprio dell’impresa che lo utilizza.