È fissata al 1° marzo 2022 la prima scadenza dell’anno per l’inoltro della domanda di pensione da parte dei lavoratori precoci, coloro, cioè, che a prescindere dall’età anagrafica, hanno almeno 41 anni di contributi e un anno di lavoro svolto entro il 19° anno di età e che, dunque, possono accedere al pensionamento anticipato.
La possibilità di inoltrare l’istanza per il riconoscimento dei requisiti, non è riservata a tutti gli utenti. Oltre agli anni di lavoro, vanno tenute in considerazione altre condizioni:
- aver percepito integralmente la disoccupazione da almeno tre mesi;
- essere titolare di una invalidità civile superiore al 74%;
- essere convivente con un titolare di l.104 con gravità da almeno 6 mesi;
- lavoratori che svolgono mansioni usuranti o gravose (D.Lgs. 21 aprile 2011, n°67).
La presentazione dell’istanza prevede due momenti distinti: la richiesta della certificazione dei requisiti (la cui prima scadenza è appunto il 1° marzo) e, successivamente, la domanda vera e propria.
Da ricordare che l’accesso alla pensione precoce è consentito, fino al 31 dicembre 2026, a tutti i lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria dell’Inps (ossia i dipendenti del settore privato), a chi è iscritto alla gestione speciale dei lavoratori autonomi artigiani e commercianti, e ai fondi sostitutivi ed esclusivi. I beneficiari devono comunque avere almeno un anno di contribuzione al 31 dicembre 1995.
Gli sportelli del Patronato Inapa, presenti nelle sedi di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, sono a disposizione per presentare la domanda.