
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2021, contenente la “Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2021”.
Il suddetto DPCM autorizza, complessivamente, per l’anno 2021, l’ingresso in Italia di n. 69.700 cittadini extracomunitari per motivi di lavoro subordinato stagionale, subordinato non stagionale ed autonomo, come di seguito suddivisi.
Lavoro subordinato non stagionale e lavoro autonomo: 27.700 ingressi
- 20.000 ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’ediliziae turistico-alberghiero di cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria, così ripartiti:
- 17.000 lavoratori subordinati non stagionali provenienti da Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina;
- 3.000 lavoratori subordinati non stagionali provenienti da Paesi con i quali nel corso dell’anno 2022 entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria.
Settore autotrasporto merci per conto terzi
Per il settore dell’autotrasporto merci per conto terzi, l’istanza di nulla osta è ammessa soltanto a favore di lavoratori conducenti, muniti di patenti professionali equivalenti alle patenti di categoria CE e che i Paesi sopra richiamati rilascino patenti di guida equipollenti alla categoria CE, convertibili in Italia sulla base di vigenti accordi di reciprocità.
I lavoratori, titolari di una patente di guida non comunitaria, potranno condurre veicoli immatricolati sul territorio italiano, a nome di un’impresa che effettua trasporti in conto terzi, fino ad un anno dall’acquisizione della residenza in Italia. Trascorso un anno, la patente dovrà essere convertita.
L’impresa che effettua trasporti, ai fini della richiesta di nulla osta, deve essere:
- iscritta all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi della provincia di appartenenza;
- iscritta al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.);
- in possesso di licenza comunitaria in corso di validità, in caso di trasporti internazionali.
La durata massima del contratto di lavoro sarà pari a un anno. Qualora, invece, il lavoratore sia già in possesso della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), in corso di validità, la durata del contratto di lavoro potrà essere anche a tempo indeterminato.
In caso di trasporti internazionali l’impresa, successivamente alla comunicazione di assunzione agli Enti competenti e al rilascio da parte della Questura del permesso di soggiorno al lavoratore, dovrà richiedere all’Ispettorato Territoriale del Lavoro il rilascio dell’Attestato di conducente.
- 100cittadini extracomunitari residenti all’estero che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine;
- 100cittadini di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo;
- 500cittadini extracomunitari residenti all’estero per motivi di lavoro autonomo, appartenenti alle seguenti categorie:
- imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana che effettuano un investimento non inferiore a 500.000 euro, che comporti la creazione di almeno 3 nuovi posti di lavoro;
- liberi professionisti esercenti professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate da associazioni iscritte in elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione;
- titolari di cariche societarie di amministrazione e controllo di cui al Decreto interministeriale n. 850/2011;
- artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici e privati;
- cittadini stranieri per la costituzione di imprese “start up innovative” ai sensi della Legge n. 221/2012, in presenza dei requisiti previsti dalla norma e che siano titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa.
- conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di:
- 4.400permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
La conversione del permesso di lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato (modello VB) è possibile solo dopo almeno 3 mesi di regolare rapporto di lavoro stagionale ed in presenza dei requisiti per l’assunzione con un nuovo rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato.
- 2.000permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
- 200permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea;
- conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di:
- 370permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
- 30permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.
Lavoro subordinato stagionale
- 42.000 ingressi nei settori agricolo e turistico-alberghiero riservati ai lavoratori non comunitari di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
Nella quota sono compresi:
- 1.000ingressi riservati ai lavoratori non comunitari, provenienti dai suddetti Paesi, che siano entrati in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale almeno una volta nei 5 anni precedenti e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale;
- 14.000ingressi riservati, per il solo settore agricolo, ai lavoratori non comunitari, provenienti dai suddetti Paesi, le cui istanze di nulla osta all’ingresso in Italia per lavoro stagionale anche pluriennale siano presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle cooperative (Lega cooperative e Confcooperative), che si impegnano a sovraintendere alla conclusione del procedimento di assunzione, fino all’effettiva sottoscrizione del contratto di soggiorno e alla comunicazione di assunzione agli Enti competenti.
Modalità di presentazione delle domande
A decorrere dalle ore 9.00 del 12 gennaio 2022 è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it che potranno essere trasmessi, esclusivamente in modalità telematica tramite l’identità digitale Spid, con le seguenti tempistiche:
- dalle ore 9.00 del 27 gennaio 2022per:
– 17.000 lavoratori subordinati non stagionali provenienti dagli specifici Paesi indicati;
- 100 cittadini extracomunitari residenti all’estero che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine;
- 100 cittadini di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela;
- 6.600 conversioni di permessi di soggiorno rilasciati ad altro titolo;
- dalle ore 9.00 del 1° febbraio 2022per:
- 3.000 lavoratori subordinati non stagionali, cittadini di Paesi con i quali, nel corso del 2022, entreranno in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria;
- Lavoratori stagionali.
Tutte le domande potranno essere presentate fino al 17 marzo 2022.
I modelli da utilizzare sono i seguenti:
Modelli A e B | Lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela |
Modello VA | Conversioni dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato |
Modello VB | Conversioni dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato |
Modello Z | Conversione dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo |
Modello LS | Conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in permesso di lavoro subordinato |
Modello LS1 | Conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in permesso di lavoro subordinato domestico |
Modello LS2 | Conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell’UE in lavoro autonomo |
Modello BPS | Richiesta nominativa di nulla osta riservata all’assunzione di lavoratori che hanno partecipato a programmi di formazione e di istruzione nei Paesi di origine |
Modello B2020 | Richiesta nominativa di nulla osta riservata all’assunzione di lavoratori da adibire nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero |
Le istanze saranno trattate in base all’ordine cronologico di presentazione.
Lo stato di trattazione della domanda presso lo Sportello unico per l’immigrazione e l’elenco delle domande regolarmente inviate potranno essere visualizzati nell’area del singolo utente.