Da martedì 6 aprile le Marche tornano in zona arancione. La comunicazione è arrivata oggi al Presidente della Regione Marche dopo la nuova valutazione della mappatura delle regioni italiane del Ministero della Salute.
E’ possibile spostarsi solo all’interno del proprio comune di residenza dalle 5 alle 22, non è consentito spostarsi al di fuori di esso. Per far visita a parenti e amici ci si può spostare solo dentro il proprio comune, una sola volta al giorno. Si può uscire dal comune solo per lavoro, salute e urgenza. Vengono vietati i movimenti verso altri comuni e altre regioni, tranne nei casi di esigenze lavorative, di salute o di necessità, da effettuarsi con autocertificazione. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, tranne le solite eccezioni lavorative o date da necessità e salute, con autocertificazione. Nei comuni fino a 5mila abitanti è possibile spostarsi fino a 30 km di distanza, senza poter raggiungere però i capoluoghi di provincia.
Riaprono parrucchieri, barbieri e centri estetici e riaprono i negozi, mentre bar e ristoranti riaprono solamente con servizio da asporto fino alle 22 e a domicilio. Ai bar è consentito l’asporto fino alle ore 18. Sempre aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio in autostrada, ospedali e aeroporti.
Chiusi i centri commerciali nei festivi e pre-festivi, restano aperte farmacie, parafarmacie, supermercati, tabacchi ed edicole al loro interno. Rimangono chiuse anche palestre e piscine, oltre a teatri e luoghi di cultura.