Con il comunicato del 29 settembre ARERA, l’Autorità di regolazione, annuncia per il prossimo trimestre un rialzo del 15,6% sulle bollette dell’elettricità e del 11,4% sul gas metano: “con il rafforzamento della ripresa delle attività economiche e dei consumi arriva il ‘rimbalzo’ per i prezzi dell’energia che tornano su livelli vicini a quelli pre-Covid”, spiega ARERA.
I clienti forniti tramite il consorzio di Confartigianato, C.En.P.I., non subiranno questo incremento di costi, avendo in larga maggioranza un prezzo fisso. Nel corso del 2020 le aziende hanno invece beneficiato di riduzioni sulle voci “oneri di sistema” sulle bollette energia di maggio, giugno e luglio. Tali misure, decise dal Governo, erano state fortemente richieste da Confartigianato.
C.En.P.I ricorda che il suo scopo è quello di far risparmiare negli anni e assistere sempre le aziende e le famiglie che si rivolgono a Confartigianato, difendendole dalle insidie del mercato: nel 2019 le imprese fornite hanno risparmiato oltre 6 milioni di euro sull’energia elettrica e quasi 800mila euro sul gas metano (per trasparenza: i conteggi sono stati fatti su contratti a prezzo fisso sullo stesso periodo di fornitura con rifermento alle offerte PLACET a prezzo fisso 12 mesi dei 5 maggiori operatori pubblicate sul Portale Offerte il giorno 30/11/2018).
Inoltre, per il 2021, C.En.P.I prevede per i propri clienti una riduzione delle tariffe di circa il 15%, questo dopo che già dal 2019 al 2020 le tariffe erano scese rispettivamente del 13% per l’energia e del 17% per il gas metano.
Si intravede la fine della Maggior Tutela e C.En.P.I., con la forza dei suoi 30.000 clienti e gli oltre 750 sportelli Confartigianato, è pronta a raccogliere questa sfida per tutelare le aziende e le famiglie che continuano a volere un rapporto franco, sicuro e trasparente con i propri fornitori.
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