
Anche quest'anno, Confartigianato e i suoi imprenditori si sono distinti per l'impegno nella formazione, collaborando con gli istituti del territorio per costruire un ponte tra il mondo della scuola e quello del lavoro.
Quasi mille gli studenti incontrati da 20 imprenditori che sono saliti in cattedra o hanno aperto le porte delle loro imprese per far conoscere i loro mestieri e trasmettere la loro passione alle nuove generazioni.
Ad aderire al progetto che segna numeri in crescita, 16 Scuole Secondarie di primo grado e 6 Istituti superiori delle province di Ancona e di Pesaro e Urbino che hanno dimostrato un grande interesse sia per i mestieri ‘tradizionali’, sia per quelli nati grazie alle nuove tecnologie.
Tra le aziende coinvolte:
Bagni Torrette di Mauro Mandolini
Sassi D’Autore di Furlani Stefano
Studio Gamma di Francesco Cascio
LG Film Studios di Luca D’Andrea
Lab Officina d'arte&restauro di Veronica Mencucci
Filomeno di Simone Spadoni
C3DM di Carlo de Maria
Spazio Indefinito di Andrea Dini
Vincenzo Lavana Laboratorio odontotecnico
Idrovale di Nicola Valeri
Cacciani Heritage di Lorenzo Cacciani
Cerioni Infissi di Graziano Cerioni
Maglieria Spendolini di Mauro Spendolini
Ricamificio Filottranese di Luca Corinaldesi
Cinabró di Maria Veronica Soro
Da questo punto di vista è emersa la necessità, evidenziata da parte delle scuole stesse, di formare i docenti, oltre agli studenti, per aggiornare le loro competenze e renderle sempre più aderenti alle realtà del mondo del lavoro.
Anche mestieri come idraulico, meccanico, fotografo, restauratore, ricamatore e sarto, richiedono infatti una preparazione che non può non tenere conto dell’evoluzione conseguente all’introduzione di macchinari e tecnologia di ultima generazione. Insomma l’artigianato si evolve, pur restando ben radicato nella tradizione, e proprio questa può essere la chiave di volta per conquistare i più giovani e vedere formarsi una nuova generazione di artigiani.
Il progetto voluto e realizzato dal Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino ha visto il contributo della Camera di Commercio delle Marche.