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Riccardo Giuliani è il nuovo referente di Confartigianato per Pesaro e per tutta la provincia. Ricoprirà il nuovo incarico dal 1° gennaio 2024. La presentazione alla stampa da parte di Marco Pierpaoli segretario di Confartigianato Ancona - Pesaro e Urbino ed Enrico Mancini, presidente dell’Area territoriale, è arrivata nel corso della conferenza di fine anno a cui hanno partecipato anche Roberto Esposito, direttore della SIT (società di servizi per la provincia di Pesaro e Urbino), il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini, Andrea Biancani, vicepresidente del Consiglio Regionale e il consigliere regionale Nicola Baiocchi.
‘Ringrazio per la fiducia che mi è stata accordata dal segretario Pierpaoli e dal Presidente Graziano Sabbatini. Sono orgoglioso di rappresentare il territorio e le imprese per le quali ho sempre lavorato’, ha detto Giuliani sottolineando l’impegno a mettersi a disposizione e a fare rete con tutti gli interlocutori istituzionali e le altre Associazioni con l’obiettivo di supportare le imprese e far crescere le comunità.
Per quanto riguarda l’andamento delle imprese artigiane, il 2023 è stato un anno complicato per il tessuto imprenditoriale pesarese che ha visto la cessazione di circa 500 imprese artigiane (1264 quelle cessate a livello regionale). A pesare sulla situazione la situazione internazionale, l’elevato costo della vita, il calo dei consumi, il caro mutui, le conseguenze di fenomeni atmosferici estremi.
‘In questa situazione Confartigianato ha raddoppiato lo sforzo e guardato avanti con fiducia per essere vicina alle imprese e alle persone con una ricchissima serie di eventi’ ha detto il presidente Mancini. ‘A Pesaro è stata inaugurata la nuova sede come atto conclusivo di una lunga riorganizzazione che ora ci vede impegnati dal punto di vista sindacale, per una provincia ricca di competenze, professionalità e di una importante storia imprenditoriale in cui rappresentiamo oltre 2800 imprese e 3550 over 65’ ha detto Pierpaoli.
I dati al 30 settembre 2023, rapportati allo stesso periodo dell’anno precedente, indicano per la provincia di Pesaro - Urbino un tasso di crescita negativo delle imprese artigiane (- 5% pari a -522 imprese), ‘ma guardiamo con attenzione a quello che succederà, perché ci sono segnali positivi che arrivano dal tasso di occupazione stimato in crescita e dall’export’, ha detto Pierpaoli.
A soffrire di più, ad oggi, il settore delle costruzioni con -280 imprese (-7,8%) e dei servizi con -135 imprese (-3,5%). In termini assoluti le imprese registrate al 30 settembre 2023, erano 9.824.
‘Il 2024 sarà, però, un’occasione importante per Pesaro e il suo territorio’, ha proseguito Pierpaoli. ‘La visibilità che sta arrivando dal riconoscimento di ‘Capitale della Cultura’ va colta con una visione ampia così che possa avere ricadute positive su tutti i settori e sul lungo termine’.
A ringraziare per la costante collaborazione con l’amministrazione comunale il vicesindaco Vimini che ha ricordato come Confartigianato sia stata tra le prime Associazioni a credere nel progetto di ‘Pesaro 2024’ e come sarà partner degli eventi in via di programmazione. ‘Un calendario molto ricco che mirerà a valorizzare tutte le eccellenze, tra cui proprio le micro e piccole imprese con il loro patrimonio di sapere e sapere fare’.