IN EVIDENZA
Protocollo per la legalità, la firma in Prefettura in Ancona

“Siamo orgogliosi di collaborare con le forze dell’ordine, le amministrazioni comunali e le altre Associazioni di categoria per aiutare e difendere le piccole e micro imprese del territorio che da mesi si trovano ad affrontare le difficoltà provocate dall’emergenza pandemica”.

Questo il commento di Marco Pierpaoli, segretario di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino dopo la firma, in Prefettura in Ancona, del Protocollo d’intesa per la legalità, lo sviluppo del settore ricettivo-alberghiero e delle attività economico-commerciali e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale, al quale hanno aderito i 14 comuni della provincia di Ancona e tutte le Associazioni di categoria che operano nei comparti interessati.

Il documento nasce dalla volontà di prevenire i rischi di infiltrazioni criminali in comparti che a causa della prolungata crisi determinata dall’emergenza Covid, hanno subito un drastico calo dei consumi e delle presenze.

Il protocollo prevede un’azione preventiva di vigilanza, con il rafforzamento di tutti gli strumenti amministrativi di controllo su autocertificazioni, nuove aperture e variazioni che riguardano le imprese economico – commerciali, della ricettività e ristorazione. Particolarmente serrate saranno le verifiche in merito alle informazioni antimafia attraverso la consultazione della Banca dati nazionale.

Tutti coloro che hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa si sono detti pronti a collaborare per vigilare e per comunicare tempestivamente ogni situazione sospetta alle Forze di polizia e all’Autorità Giudiziaria.

Il Prefetto Darco Pellos ha sottolineato la sensibilità dalle Associazioni di categoria e delle amministrazioni locali per aver aderito ad una iniziativa che vuole essere uno strumento ulteriore di tutela del territorio e dell’economia della Provincia di Ancona che sta iniziando a dare importanti segnali di ripresa.