Dai primi giorni dell’anno in corso, su iniziativa dei Consigli direttivi di Confartigianato Meccanica, la Confederazione ha avviato varie iniziative tese ad approfondire il problema del rincaro delle materie prime e, in particolare, dei materiali ferrosi.
Tra queste ricordiamo l’indagine effettuata sul territorio al fine di comprendere la portata del fenomeno (indagine che ha coinvolto le imprese, che ci hanno fornito il loro prezioso contributo), le numerose analisi del nostro ufficio studi e un’intervista del Presidente Granelli su “Il Sole 24 ore”, con un accento sul rincaro metalli.
Da ultimo, Confartigianato Meccanica, nella persona del suo Presidente nazionale Federico Boin, ha sensibilizzato il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, attraverso l’invio di una lettera nella quale si esprime la forte preoccupazione delle imprese artigiane.
Nella lettera è stato evidenziato che il minore volume di attività conseguente alla crisi Covid-19, il perdurare delle tensioni sui prezzi delle commodities di ampiezza simile al precedente rialzo (2016-2017) e l’ipotesi di una variazione dei prezzi di acquisto del 14.6% in media annuale, sta determinando un maggiore costo di materie prime per 3,2 Mld € per le 69 mila micro e piccole imprese del settore dei prodotti in metallo.
Tra le principali cause dei rincari viene evidenziata la strategia di politica industriale dei nuovi paesi emergenti nel panorama globale, strategia che sta mettendo in difficoltà non solo le grandi industrie del settore siderurgico e meccanico ma anche e soprattutto gli imprenditori artigiani, i quali faticano a mantenere invariati i prezzi del preventivo alla consegna a causa dei continui rincari dei prezzi delle materie prime che hanno raggiunto ormai un livello inaccettabile.
Boin conclude chiedendo al ministro Giorgetti una forte attenzione al fenomeno e l’attivazione di strumenti idonei ad equilibrare domanda e offerta, anche nelle dinamiche dei lavori pubblici. Confartigianato proseguirà le attività di monitoraggio della situazione e di sensibilizzazione nei confronti dei rappresentanti governativi.