L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota n. 7152/2021, ha confermato la possibilità di fruizione ad ore dei permessi Legge n. 104/92 durante lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile.
L’Ispettorato, pur considerando la difficile compatibilità della fruizione oraria dei permessi con il lavoro agile, essendo il lavoro agile estraneo a vincoli di orario, non ne ha escluso la possibilità di fruizione frazionata, ove il lavoratore ritenga che le proprie esigenze personali, per le quali si fruisce dei permessi, non siano compatibili con l’organizzazione della prestazione in modalità agile.
Al contrario, laddove ritenga comunque possibile rispondere alle esigenze personali compatibilmente con la modulazione organizzativa dell’attività lavorativa, non sarà necessario il ricorso ai permessi.
Tale interpretazione è rivolta alla tutela della flessibilità della quale beneficia il lavoratore durante lo smart working, cui è connaturata l’autorganizzazione e di conseguenza la conciliazione tempi di vita e di lavoro. Nell’ipotesi in cui la conciliazione vita-lavoro non sia possibile, nulla osta all’esercizio dei diritto alla fruizione frazionata del permesso.