DONNE IMPRESA
Sosteniamo le imprese femminili tutto l’anno

Nelle province di Ancona – Pesaro e Urbino sono circa 17.000 le imprese femminili registrate al termine del 2023. Un dato in calo rispetto all’anno precedente e in linea con quello che si registra sia a livello regionale che nazionale.

Da evidenziare, di contro, il trend positivo del mercato del lavoro e come questo interessi anche il segmento dell’occupazione indipendente il cui recupero è trainato dalle donne imprenditrici, professioniste e lavoratrici autonome. Questo segmento pesa per il 32,0% a livello nazionale. Nelle Marche la percentuale sale al 32,5%.

Insomma, i segnali positivi ci sono, ma se l’8 marzo è un’occasione per fare bilanci, ‘è fondamentale che l’attenzione sia alta tutto l’anno’ sostiene Katia Sdrubolini, presidente del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino. ‘Va fatto di più per aiutare le donne che sono lavoratrici, imprenditrici e allo stesso tempo madri. Per questo chiediamo di essere coinvolte nelle decisioni anche politiche. Serve uno stato sociale che favorisca le donne e le famiglie offrendo servizi accessibili, adeguati e diffusi per attenuare l’impatto che maternità e  lavoro di cura hanno sulla possibilità di lavorare e fare impresa’.

Le donne che fanno Impresa generano ricchezza e posti di lavoro e dunque vanno incrementati strutture e servizi a tutela delle madri imprenditrici.

‘Come Confartigianato’, spiega il Presidente di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino Graziano Sabbatini, ‘siamo vicini alle imprese femminili e con il movimento “Donne Impresa” lavoriamo per avere politiche e norme che consentano una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e garantiscano il rispetto delle donne che scelgono di lavorare e fare impresa’.