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Storie di uomini e di imprese: un evento dedicato alle imprese e al lavoro

Un grande evento dedicato al lavoro e alle imprese. Protagoniste le aziende che hanno sofferto molto durante l’emergenza Covid, ma hanno dato anche prova di resilienza e coraggio.

“È importante sottolineare - ha detto il Segretario generale di Confartigianato Imprese Ancona Pesaro e Urbino Marco Pierpaoli - l’elevata presenza di micro e piccole imprese tra le attività che hanno tenuto “vivo” il Paese durante il lockdown”.

Nelle Marche le aziende con meno di 10 dipendenti sono 119.325 cioè il 94,4% del totale: è a questi nostri imprenditori e al loro impegno - ha ribadito il Segretario Pierpaoli, - che Confartigianato dedica questo grande evento, il primo dopo il lock down, che si terrà venerdì 24 luglio alle ore 21 alla Mole di Ancona”. Parteciperanno il mondo universitario, le Istituzioni e le aziende: 42 quelle selezionate e racchiuse in un libro “storie di uomini e di imprese” che verrà presentato in questa occasione.

Storie di impresa che parlano di innovazione e di futuri possibili. “Vogliamo valorizzare il tessuto produttivo della nostra Regione - ha proseguito Pierpaoli - far parlare i vari attori della società civile, dalla politica all’Accademia, del tema del lavoro e di chi lo crea”. L’iniziativa si svolgerà in due parti: la prima, nel corso della quale si affronteranno i temi fondamentali per le piccole imprese (protagonisti il Rettore dell’Università Politecnica prof. Gian Luca Gregori e il docente di marketing prof. Gabriele Micozzi), con il lancio ufficiale del Libro “Storie di Uomini e di Imprese” scritto dal Giornalista Andrea Taffi, e una seconda parte con l’attore Marco Marzocca che si è appassionato alle Storie di queste piccole imprese ma con grandi idee e non è voluto mancare all’iniziativa.

Il ruolo delle piccole imprese è stato determinante per assicurare la continuità e la sopravvivenza del sistema socio – economico del nostro Paese e della nostra regione durante la crisi portata dal Covid-19. Nei comparti in prima linea nella battaglia contro il coronavirus nelle Marche operano 14.984 imprese; di queste oltre 11.000, pari al 73,6%, sono artigiane. Si pensi all’autotrasporto, che ha garantito la logistica delle merci, all’autoriparazione che ha provveduto agli interventi di emergenza sui mezzi, alla sanificazione degli ambienti di lavoro che è stata affidata alle imprese delle pulizie e disinfestazione. Ci sono poi le aziende dell’alimentare, che hanno garantito la panificazione e la produzione di beni essenziali.

“Questa è una crisi senza precedenti - ha ribadito il Segretario Pierpaoli - in un brevissimo lasso di tempo, in Italia e su scala globale, si sono verificati shock simultanei che hanno sconvolto il sistema economico: la chiusura di molte attività, il forte rallentamento della produzione nella manifattura, nelle costruzioni e in molti comparti dei servizi. Una profonda flessione delle vendite delle imprese, sia sul mercato interno che all’estero”.

“Nel primo trimestre - ha spiegato Graziano Sabbatini presidente di Confartigianato imprese Ancona – Pesaro e Urbino - risulta che il prodotto interno lordo è diminuito del 5,3% rispetto al trimestre precedente. Turismo, commercio, manifattura sono in sofferenza. E c’è forte preoccupazione per il secondo semestre, nel quale si prevede un ulteriore calo di fatturato. Pensiamo - ha sottolineato Sabbatini - al tessile, abbigliamento, calzatura, con tanti prodotti invenduti e collezioni non uscite. Abbiamo bisogno di investimenti, di far ripartire il Paese. Il decisore pubblico deve mettere al centro il nostro sistema produttivo fatto di piccole e piccolissime imprese”.

Il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche prof. Gian Luca Gregori, collegato in conference-call, ha rimarcato come queste aziende abbiamo reagito anche con strategie di digitalizzazione, non solo legate alla vendita ma anche dell’organizzazione e della complessiva gestione aziendale”. Occorre inoltre sfatare una sorta di “leggenda metropolitana - ha rimarcato il Rettore - e cioè che le piccole imprese non innovano. In molti casi le aziende artigiane realizzano innovazioni utilizzate dall’intera filiera di appartenenza, è evidente che le statistiche che si occupano della contabilizzazione degli investimenti in ricerca e sviluppo non riescono a rilevare quanto si verifica nella realtà operativa”.

Un altro elemento da sfatare è che siano state tali imprese a "creare problemi" al sistema creditizio; al contrario, sono state spesso poco considerate dagli istituti di credito, e lo sono ancora oggi, a differenza delle imprese di maggiori dimensioni.

“E’ necessario - ha proseguito il Rettore - bandire un approccio di tipo omogeneo alle piccole imprese, individuando cluster differenti sulla base della variabile "modello di business" e quindi rilevando diverse esigenze. Acquisisce pertanto particolare rilevanza promuovere interventi mirati, volti a facilitare lo sviluppo di queste imprese, non adattando strumenti e modelli gestionali dalle imprese di maggiori dimensioni, ma sviluppando approcci, strumenti specificatamente creati”.

Il prof. Gabriele Micozzi docente di marketing all’Università Politecnica delle Marche, ha sottolineato come nel Dna di questi imprenditori ci sia grande coraggio, piccole imprese con grandi idee, con la capacità di essere flessibili, veloci, reattive, proattive. "Le storie di impresa che verranno presentate venerdì - ha specificato Micozzi - parlano di diversi tipi di innovazione: di prodotti e materiali, di promozione e marketing, di innovazione nelle competenze, realizzate anche grazie alla scuola per imprenditori di Confartigianato che da 15 anni l’Associazione realizza in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche”.

Nella fase di grande incertezza del Covid, Confartigianato ha messo in campo tante iniziative per aiutare le aziende: nuovo sito web (234.500 visualizzazioni di pagina - più di 93.000 nel mese di aprile), 2000 richieste di assistenza gestite, 50 webinar gratuiti organizzati con oltre 3200 partecipanti, 10 servizi dedicati lanciati con oltre 3000 richieste gestite, 240 notizie pubblicate su novità normative, decreti, provvedimenti e finanziamenti.